Sommario
Cosa sostenevano i catari?
I catari (termine di origine greca che significa “puro”) partivano dal presupposto che vi fosse un contrasto insanabile tra Dio(bene o spirito) e mondo terreno(materia) considerato come sede del male. Il catarismo si diffuse in Italia, soprattutto a nord, nella Germania occidentale e nella Francia meridionale.
I Patarini furono i primi eretici urbani, esponenti di quelle classi sociali di minor peso, che per farsi strada tra i colossi della feudalità, iniziarono a contestare due pratiche da tempo ben note: la vendita delle cariche ecclesiastiche (simonia) e il matrimonio dei preti o le loro unioni di fatto, che in occidente …
Cosa predicano gli eretici?
Tra i principali movimenti eretici c’era quello dei Catari, essi sostenevano che il mondo era creato da due principi: il bene e il male. Essi rifiutavano i sacramenti e sostenevano che ogni uomo potesse avere un contatto diretto con Dio, senza l’intermediazione della Chiesa e dei sacerdoti.
Chi erano i catari in Francia?
catari Nome (dal lat. medievale catharus, «puro») con il quale comunemente sono indicati gli eretici dualisti medievali (albigesi, manichei, publicani o pauliciani, ariani, bulgari, bogomili ecc. e in Italia patarini), diffusi soprattutto nella Francia settentrionale e meridionale nel 13° secolo.
Chi sono i catari ei valdesi?
Oggi la chiesa Valdese rimane una delle più importanti del protestantesimo italiano. I Catari costituiscono un movimento diffuso soprattutto nella Francia meridionale. Uno dei loro centri principali fu la città di Albi (da cui il nome di Albigesi).
Chi erano i Valdesi e catari?
I Valdesi traggono il nome da un ricco mercante di Lione, Valdo, il quale aveva aderito all’ideale di povertà donando tutti i suoi beni ai poveri e iniziato un’attività di predicazione itinerante per richiamare i Catari da una parte e la Chiesa dall’altra, all’aderenza al messaggio biblico.