Sommario
Cosa spetta al lavoratore che si dimette per giusta causa?
Recesso per giusta causa: indennità sostitutiva del preavviso. In aggiunta, colui che si dimette per giusta causa ha diritto all’indennità sostitutiva del preavviso. E’ una somma pari alla retribuzione che sarebbe spettata al dimissionario se avesse lavorato nel periodo di preavviso richiesto dal contratto collettivo.
Cosa fare se l’azienda non accetta le dimissioni?
In mancanza di convalida, il datore di lavoro deve trasmettere al lavoratore, entro 30 giorni dalle dimissioni, un invito scritto a provvedervi.
Quante mensilità per dimissioni giusta causa?
Numero mensilità per dimissioni giusta causa Non è infatti sufficiente saltare il pagamento di uno stipendio per autorizzare le dimissioni per giusta causa del lavoratore, ma che si tratti di almeno due mensilità.
Quando si possono dare le dimissioni?
Quando si possono dare le dimissioni? Il lavoratore può rassegnare le dimissioni senza che vi siano particolari motivi o vincoli (salvo che il contratto collettivo o il contratto di lavoro individuale dispongano diversamente), e senza che sia necessaria l’accettazione da parte del datore di lavoro.
Qual è la data di decorrenza delle dimissioni da indicare?
La data di decorrenza delle dimissioni da indicare è quella a partire dalla quale, decorso il periodo di preavviso, bisogno di lavorare, non chi ha un lavoro e decide di lasciarlo. Certamente, se questa limitazione è stata prevista, significa che la tentazione di lasciare il lavoro per percepire il sussidio riguarda molte persone.
Come avviene l’invio delle dimissioni telematiche?
L’invio delle dimissioni telematiche non annulla l’obbligo di inviare la comunicazione di cessazione ai servizi per l’impiego: il datore deve sempre inviarla, entro 5 giorni dalla data effettiva in cui il rapporto è terminato: non ha alcuna rilevanza, a tal fine, la data indicata nelle dimissioni telematiche.