Sommario
Cosa studia la simmetria di una funzione?
A cosa servono le simmetrie? Un punto importante nello studio analitico di una funzione è individuare se il relativo grafico presenta eventuali simmetrie. In generale le simmetrie possono essere del tipo assiale (cioè rispetto ad una retta) o puntuale (cioè rispetto ad un punto).
Come determinare centro di simmetria di una curva?
Calcolo del centro di simmetria di una curva
- Il centro di simmetria C(xM,yM), deve soddisfare le equazioni cartesiane di una simmetria centrale:
- dove (x′,y′) sono coordinate di punti appartenenti alla curva data.
- che ha soluzioni (xM,yM)=(−1,2).
Quali poligoni regolari hanno un centro di simmetria?
Proprietà. I poligoni regolari hanno un numero di assi di simmetria pari al numero di lati. Proprietà. Hanno un centro di simmetria SOLO i poligoni regolari con un numero PARI di lati (quadrato, esagono, ottagono, decagono, … ).
Quali sono le simmetrie della curva?
In generale le simmetrie possono essere del tipo assiale (cioè rispetto ad una retta) o puntuale (cioè rispetto ad un punto). Se il grafico della curva presenta una simmetria rispetto all’asse delle ordinate allora la funzione si definisce pari, algebricamente si verifica la seguente proprietà:
Quali sono le simmetrie di una funzione?
SIMMETRIE DI UNA FUNZIONE . In generale le simmetrie possono essere del tipo assiale (cioè rispetto ad una retta) o puntuale (cioè rispetto ad un punto). Se il grafico della curva presenta una simmetria rispetto all’asse delle ordinate allora la funzione si definisce pari
Quali sono le proprietà della simmetria centrale?
Si può dimostrare che una simmetria centrale gode delle seguenti proprietà: • La simmetria centrale ha un solo punto unito: il centro C. • Tutte le rette passanti per C sono unite. • La simmetria centrale è un’isometria. • La simmetria centrale è un’isometria diretta. • La simmetria centrale è involutoria.
Cosa è una trasformazione geometrica t tra i punti di un piano?
Una trasformazione geometrica T tra i punti di un piano è una corrispondenza biunivoca che ad ogni punto P del piano associa uno e un solo punto P’ appartenente al piano stesso e viceversa. PP’ =T()è detto trasformato o immagine di P. P è detto antitrasformato o controimmagine di P’.