Sommario
Cosa succede a chi non fa gli scontrini?
La non emissione degli scontrini è considerata a tutti gli effetti una evasione delle tasse e per questo si rischiano multe salata. Le sanzioni sono le seguenti: sanzione pecuniaria da € 250,00 a € 2.000,00 in caso di omessa richiesta tempestiva di intervento per la manutenzione del misuratore fiscale.
Cosa rischia chi non richiede fattura?
La fattura va emessa al momento dell’operazione imponibile anche se è consentito provvedere con un ritardo massimo di 10 giorni. In generale, chi non emette la fattura rischia una sanzione che va dal 90% al 180% dell’imponibile che si sarebbe altrimenti pagato se la fattura fosse stata regolarmente emessa [2].
Come segnalare la mancata emissione dello scontrino fiscale?
Le segnalazioni possono avvenire con due modalità: Denuncia telefonica al 117 – si tratta di un numero gratuito di pubblica utilità, operante 24 ore su 24, realizzato con lo scopo di instaurare un rapporto diretto tra la Guardia di Finanza e i cittadini.
Quanto tempo bisogna tenere lo scontrino?
dieci anni
1. Per quanto tempo conservare gli scontrini elettronici? Gli scontrini elettronici sono, a tutti gli effetti, dei documenti contabili/fiscali. Proprio in virtù di ciò, gli scontrini elettronici andranno conservati per dieci anni, così come previsto dall’articolo 2.220 del Codice civile.
A cosa serve lo scontrino non fiscale?
Lo scontrino non fiscale è un documento senza valore fiscale in quanto non riporta informazioni riguardanti totali, subtotali e imposta da versare. Anche chi emette scontrino non fiscale, grazie al D. Lgs.
Come si fa una segnalazione alla Guardia di Finanza?
Una telefonata al 117, indirizzata automaticamente ad una delle Sale Operative attive in ciascuno dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza, consente di segnalare irregolarità ed abusi, piccoli e grandi. Ove necessario, pattuglie del Corpo sono pronte ad intervenire immediatamente sul posto.
Quando lo scontrino non è obbligatorio?
L’obbligo viene meno nel caso di emissione di fattura accompagnatoria o della bolla di accompagnamento integrata con il corrispettivo. In questi casi infatti si attende l’emissione della bolla per l’emissione dello scontrino ma non sarà obbligatoria l’emissione.
Quando si fa la fattura bisogna fare anche lo scontrino?
E’, dunque, possibile emettere la fattura dopo aver emesso lo scontrino ma solo a condizione che la fattura venga richiesta contestualmente all’operazione e che riporti anche gli estremi dello scontrino.
L’emissione di scontrino non fiscale è concessa alle attività che lavorano nella GDO, ovvero la Grande Distribuzione Organizzata. Lo scontrino non fiscale è un documento senza valore fiscale in quanto non riporta informazioni riguardanti totali, subtotali e imposta da versare.