Sommario
Cosa succede ai peli con la luce pulsata?
In pratica, la luce pulsata intensificata, emessa durante il trattamento, colpisce i bulbi piliferi, provocando il surriscaldamento del follicolo e dei vasi sanguigni che lo irrorano; in questo modo, viene compromessa la vitalità delle cellule della matrice responsabili della rigenerazione della peluria.
Dove non usare la luce pulsata?
Un trattamento con luce pulsata non è consigliato se le zone da trattare presentano eczemi, lesioni cutanee, escoriazioni, ferite, dermatite atopica o infezioni virali come quelle da Herpes. Allo stesso modo è controindicato in presenza di tumori cutanei e altre malattie della pelle.
Quanto devono essere lunghi i peli per luce pulsata?
La luce pulsata funziona su peli dalla lunghezza di 1 e 2 mm, perché su quelli corti è presente una maggiore concentrazione di melanina: in presenza di peli più lunghi o più corti il trattamento non ha la stessa efficacia.
Come depilarsi durante la luce pulsata?
Nei primi giorni successivi al trattamento di epilazione a luce pulsata è comunque consigliabile evitare di radere i peli superflui nella zona direttamente interessata dal trattamento. Questo permette di velocizzare la guarigione della zona di pelle considerata.
Quanti giorni prima della luce pulsata bisogna radersi?
Le case produttrici degli epilatori a luce pulsata consigliano di radere il pelo a zero prima di effettuare il trattamento, vi sono testimonanze di molte persone che, per massimizzare l’effetto della luce Pulsata, hanno rasato il pelo 1 o 2 giorni prima di effettuare il trattamento.
Come depilare l’inguine con la luce pulsata?
Depilazione a luce pulsata: come funziona Sulla zona dell’inguine, che prima deve essere accuratamente detersa e disinfettata, vengono “sparati” dei fasci di luce molto potente che sono indirizzati sul pelo: questo si surriscalda, e trasmette il calore al bulbo pilifero che viene progressivamente indebolito.
https://www.youtube.com/watch?v=TJOef0ndb4I