Sommario
- 1 Cosa succede alla scadenza del contratto a tempo determinato?
- 2 Quanti lavoratori possono essere assunti a tempo determinato?
- 3 Cosa succede dopo 24 mesi di contratto a tempo determinato?
- 4 Cosa cambia da determinato a indeterminato?
- 5 Quante volte si può prorogare un contratto a tempo determinato?
- 6 Cosa succede se mi dimetto prima della scadenza del contratto a tempo determinato?
- 7 Qual è il contratto a tempo determinato?
- 8 Qual è il periodo di prova nel contratto di lavoro a tempo indeterminato?
Cosa succede alla scadenza del contratto a tempo determinato?
Il contratto puo’ essere rinnovato solo in caso di: Se il lavoratore viene riassunto con contratto a termine entro 10 o 20 giorni dalla scadenza, a seconda che il primo contratto fosse di durata rispettivamente inferiore o superiore a 6 mesi, il secondo contratto viene considerato a tempo indeterminato.
Quanti lavoratori possono essere assunti a tempo determinato?
Sono previsti anche alcuni limiti quantitativi per l’assunzione dei lavoratori a tempo determinato: salvo diversa disposizione dei contratti collettivi possono essere assunti lavoratori a tempo determinato fino al 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell’anno di assunzione.
Cosa succede dopo 24 mesi di contratto a tempo determinato?
Qualora il limite dei 24 mesi sia superato, il contratto si trasforma a tempo indeterminato dalla data di tale superamento. È sempre consentita l’assunzione a termine dei dirigenti, purché la durata del contratto non sia superiore a 5 anni.
Quanto si può prorogare un contratto a tempo determinato?
Proroga e rinnovo Il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto è inferiore a 24 mesi e, comunque, per un massimo di 4 volte nell’arco di 24 mesi, a prescindere dal numero dei contratti.
Quante volte un contratto a tempo determinato può essere rinnovato?
Il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto è inferiore a 24 mesi e, comunque, per un massimo di 4 volte nell’arco di 24 mesi, a prescindere dal numero dei contratti.
Cosa cambia da determinato a indeterminato?
Contratto a tempo determinato e indeterminato differenze La fondamentale differenza tra queste due forme di contratto è la durata del rapporto di lavoro: a tempo indeterminato non viene stabilito una durata massima, non vi è quindi una data conclusiva del contratto, invece in quello a tempo determinato si.
Quante volte si può prorogare un contratto a tempo determinato?
Cosa succede se mi dimetto prima della scadenza del contratto a tempo determinato?
In caso di dimissioni prima del termine senza giusta causa non è previsto esplicitamente il risarcimento del danno ; ma la giurisprudenza, ravvisando un palese inadempimento contrattuale, ha previsto un risarcimento integrale del danno provocato al datore di lavoro (sentenza Cassazione n. 13597 del 23 dicembre 1992).
Qual è il rapporto di lavoro a tempo determinato?
Il rapporto di lavoro a tempo determinato, nella sostanza, è del tutto identico a quello a tempo indeterminato. L’unica differenza consiste nella durata del rapporto contrattuale. Nel rapporto di lavoro a termine, infatti, le parti prevedono una data di scadenza, raggiunta la quale il rapporto cessa e le parti sono liberate dal contratto.
Quali sono i contenuti del contratto di lavoro a tempo indeterminato?
Forma e contenuti del contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il contratto di lavoro a tempo indeterminato deve essere in linea di massima redatto in forma scritta e contiene gli estremi riguardanti il rapporto di lavoro: mansioni e attività lavorative richieste; inquadramento (livello di inserimento e qualifica del lavoratore)
Qual è il contratto a tempo determinato?
Il contratto a tempo determinato è un contratto di lavoro subordinato, nel quale è prevista una durata predeterminata, attraverso l’indicazione di un termine.
Qual è il periodo di prova nel contratto di lavoro a tempo indeterminato?
Periodo di prova nel contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il contratto di lavoro a tempo indeterminato presenta un periodo di prova iniziale, funzionale a una verifica preliminare, da parte di entrambe le parti, della convenienza del rapporto di lavoro.