Sommario
Cosa succede se il pap test è positivo?
Se il Pap-test risulta positivo, la paziente viene sottoposta a un esame di secondo livello, la colposcopia, che consente, mediante uno strumento particolare e l’utilizzo di specifiche colorazioni, una visione ingrandita del collo dell’utero e delle eventuali lesioni rilevate con il test di screening.
Come si fa un pap test?
L’esame si effettua dopo aver introdotto in vagina lo speculum, in modo da rendere visibile la cervice uterina. Il prelievo avviene passando e ruotando delicatamente la spatola di Ayre sul collo dell’utero e in seguito introducendo un tampone o uno spazzolino (cytobrush) nel primo tratto del canale cervicale.
Quando preoccuparsi per pap test?
Tra i 30 e i 65 anni bisognerebbe fare il pap test e l’esame dell’HPV una volta ogni 5 anni; anche solo il pap test una volta ogni 3 anni è accettabile. Dopo i 65 anni, non è necessario lo screening se è già stato fatto in precedenza e se non si hanno precedenti di tumore al collo dell’utero.
Cosa non si deve fare prima del pap test?
Oltre a evitare i rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti, nelle 48 ore precedenti un Pap test sarebbe meglio non effettuare lavande vaginali e non inserire ovuli, prodotti spermicidi, creme, gel o schiume di qualunque tipo in vagina, a meno che siano stati prescritti dal medico, perché potrebbero eliminare o …
Come fare pap test senza dolore?
Il medico dovrebbe dilatare con gentilezza le labbra, e inserirlo eventualmente con un po’ di gel, in direzione obliqua, di circa 45 gradi, dall’entrata vaginale verso la pelvi; e aprirlo con gradualità per visualizzare il collo dell’utero.
Come fare visita ginecologica senza dolore?
Durante la Visita Ginecologica, per non avvertire dolore o fastidio la paziente può fare dei respiri profondi e così rilassarsi. Il tempo le sembrerà più breve. Alle pazienti vergini, che non hanno avuto ancora rapporti sessuali completi, l’esame con lo speculum e l’esplorazione vaginale non vengono effettuati.