Cosa succede se lavo troppo le mani?
Sbaglia chi si lava troppo, o meglio chi usa sapone in abbondanza. L’eccesso di saponi e bagnoschiuma, col loro effetto abrasivo e disseccante, porta a un boom di dermatiti, eczemi, spaccature della pelle (soprattutto delle mani) che ormai rappresentano un vero allarme. Lo sottolinea il prof.
Perché si lavano spesso le mani?
In genere, l’impulso a lavarsi frequentemente le mani costituisce un bisogno imperativo del soggetto rispetto alla sgradevole sensazione di essere entrati in contatto con sostanze, luoghi o situazioni, reputate pericolose perche sporche, unte, contaminate, sudice.
Quando ci laviamo è meglio usare acqua tiepida?
La temperatura alla quale di solito laviamo le mani è di 40° gradi centigradi, superarla ci farebbe scottare. Inoltre, l’acqua troppo calda può irritare l’epidermide e ne danneggia lo strato protettivo». Dunque, non è necessario che l’acqua sia davvero calda.
Cosa succede se ti lavi con l’acqua calda?
La temperatura troppo alta dell’acqua secca la pelle, facendola squamare e tirare. L’acqua troppo calda elimina gli oli naturali della pelle, che la tengono nutrita e protetta. “Il calore ammorbidisce gli oli naturali”, spiega il dermatologo Joel Schlessinger, “e i saponi li portano via”.
Cosa succede se ti lavi con l’acqua fredda?
L’acqua fredda aiuta a tonificare i muscoli e la pelle. L’epidermide chiude automaticamente i pori al contatto col getto e impedisce alle impurità di entrare. La pelle appare meno grassa, meno spenta, più compatta e tonica.
Quante volte al giorno si deve fare la doccia?
L’ideale sarebbe fare la doccia o il bagno tre volte a settimana, ogni due o al massimo tre giorni. Ma come lavarsi? Gli esperti consigliano di farlo a pezzi, facendo la massima attenzione a mani, piedi, ascelle e parti intime che necessitano di un’igiene decisamente accurata.