Cosa succede se non comunicare interruzione NASpI?
la NASpI viene sospesa finché l’ufficio del lavoro dello Stato membro in cui ti sei recato non comunica all’INPS l’avvenuta iscrizione e la relativa data. Ricevuta tale comunicazione, l’INPS riprenderà a pagarti la prestazione dovuta per un massimo di tre mesi dalla data di partenza dall’Italia.
Quanto tempo per comunicare sospensione Naspi?
30 giorni
In alternativa, la dichiarazione può essere effettuata entro 30 giorni dalla domanda o dall’inizio dell’attività, tramite il servizio NASpI -Com: invio comunicazione reperibile sul sito INPS accedendo con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CIE (Carta Identità Elettronica) o CNS (Carta …
Qual è l’indennità di disoccupazione?
Indennità di disoccupazione. L’indennità di disoccupazione è un istituto, sotto forma di sussidio, a favore dei soggetti che si trovano in uno stato di disoccupazione involontaria, a compensazione del mancato guadagno degli stessi in modo proporzionale al loro reddito da lavoro precedentemente percepito.
Quando si ha diritto alla disoccupazione?
Si ha diritto alla disoccupazione anche quando il dipendente è stato licenziato per « giusta causa » ossia per sua colpa. Anche se il lavoratore ammette la propria responsabilità e non impugna il licenziamento, potrà ugualmente presentare la domanda di disoccupazione all’Inps. Non rileva che la perdita del lavoro sia avvenuta a causa di una
Qual è la causa della perdita dello Stato di disoccupazione?
Perdita dello stato di disoccupazione per mancata accettazione di un nuovo lavoro. Un’altra causa che può portare alla perdita del riconoscimento dello stato di disoccupazione e di conseguenza dell’indennità, è la mancata accettazione, da parte del disoccupato, di un nuovo lavoro offertogli, senza un giustificato motivo.
Quando scatta l’assegno di disoccupazione?
L’assegno di disoccupazione scatta tutte le volte in cui il licenziamento avviene per una causa contraria alla volontà del lavoratore. Tutte le volte in cui si perde il posto di lavoro e ciò avviene per cause estranee alla volontà del lavoratore, quest’ultimo ha diritto alla disoccupazione erogata dall’Inps.