Cosa succede se non rientro dall aspettativa?
ASSENZA INGIUSTIFICATA DOPO L’ASPETTATIVA: NON C’E’ LICENZIAMENTO. La recente sentenza della Corte di Cassazione, n. 16393/2021, è intervenuta per stabilire che il mancato rientro del dipendente pubblico dopo l’aspettativa non è sanzionabile col licenziamento.
Come funziona l’aspettativa nel privato?
Come funziona l’aspettativa sul lavoro L’aspettativa sul lavoro rappresenta un periodo di assenza dal lavoro giustificato, durante il quale il dipendente è esonerato dalla prestazione del proprio servizio e può assentarsi senza il rischio di perdere il proprio posto di lavoro ne incorrere in provvedimenti disciplinari.
Come mettersi in aspettativa?
La richiesta di aspettativa deve essere presentata al datore di lavoro cui è riservato in ogni caso il diritto di non accoglierla o, in alternativa, di differirne l’accoglimento in caso di comprovate esigenze organizzative.
Quali sono i motivi per cui chiedere l’aspettativa senza retribuzione?
I motivi per cui è possibile chiedere l’aspettativa senza retribuzione sono previsti dalla legge n. 53/2000 e sono rispettivamente: Gravi motivi familiari; Motivi personali;
Quando può essere revocata l’aspettativa?
L’aspettativa può essere revocata nel momento in cui viene a mancare il motivo per cui era stata concessa. Ne è un esempio il caso di divorzio se l’aspettativa era per ricongiungimento con il coniuge; in caso di decesso del familiare disabile; ecc. L’aspettativa per motivi familiari può essere revocata per esigenze di servizio.
Quanto dura questo tipo di aspettativa?
Motivi personali. Questo tipo di aspettativa è disciplinata dalla maggior parte dei CCNL. Non è retribuita e può durate al massimo 12 mesi nell’arco della vita lavorativa. Per i dipendenti pubblici invece, i dodici mesi sono computati in un triennio (può quindi essere chiesta più volte durante l’intera vita lavorativa).
Qual è la durata dell’aspettativa retribuita?
L’art.4 della Legge 53/2000 permette di usufruire dell’aspettativa non retribuita per una durata massima di due anni nell’arco di tutta la vita lavorative. Tale aspettativa può essere usufruita anche in maniera frazionata: per esempio sei mesi in un anno e altri sei mesi un altro anno.