Sommario
Cosa succede se non tagli le castagne?
Questa operazione va effettuata nell’area bombata della buccia e in senso orizzontale utilizzando un coltellino appuntito con grande attenzione, in modo da non intaccare la polpa. Si tratta di un gesto indispensabile per cuocere le castagne altrimenti rischierebbero di scoppiare durante la cottura.
Cosa fare con castagne raccolte?
Immerse in acqua, si conservano meglio Le castagne vanno consumate entro 15 giorni dalla raccolta altrimenti la polpa perde tono e diventa difficile da masticare. Per prolungare il periodo di conservazione delle castagne potete congelarle in appositi sacchetti di plastica oppure “curarle”.
Dove mettere le castagne appena raccolte?
Riponete le castagne raccolte in un cestino di vimini o un sacco di juta. Evitate sacchetti di plastica o altri materiali che non consentano la giusta traspirazione. Controllate sempre che le castagne non presentino fori o ammaccature. Nella maggior parte dei casi le castagne forate sono state intaccate da un verme.
Quando finisce il tempo delle castagne?
In genere, fino alla fine di novembre, ma anche tra marzo e aprile, si perdono circa il 30% di capelli rispetto al resto dell’anno.
Perché la pelle delle castagne non si stacca?
Perché la buccia delle castagne non si stacca? Il motivo principale per cui non si sbucciano è che, in realtà, non sono cotte abbastanza. Per evitare ciò, occorre fare un taglio per tutta la larghezza della castagna (come in foto) prima di metterle in forno o sul fuoco, ed aspettare che si cuociano.
Come conservare le castagne dopo la raccolta?
COME CONSERVARE LE CASTAGNE FRESCHE Bisognerà spazzolarle, lavarle e asciugarle bene. Dopo aver inciso ogni castagna, riponiamole in appositi sacchetti e mettiamole in freezer. Potranno mantenersi per ben 12 mesi nel congelatore e, una volta scongelate, si possono cuocere a piacere.
Cosa fare per evitare che le castagne facciano i vermi?
Un trattamento in acqua calda 50 minuti ma circa 45-50°C può essere utile ad eliminare le probabili larve presenti; molto importante in questo caso è però la fase di asciugatura delle castagne prima di conservarle, per evitare lo sviluppo di funghi.
Quando cadono le prime castagne?
Le castagne generalmente raggiungono la maturazione ottimale dall’inizio di ottobre sino alla metà di novembre, quando dagli alberi di castagno iniziano a cadere i caratteristici ‘ricci’ contenenti mediamente tre frutti. Devono essere raccolte giornalmente e consumate quasi subito poiché marciscono facilmente.
Quando viene il periodo delle castagne?
Ottobre, mese delle castagne.
Come si conservano le castagne?
Immerse in acqua, si conservano meglio. Le castagne vanno consumate entro 15 giorni dalla raccolta altrimenti la polpa perde tono e diventa difficile da masticare. Per prolungare il periodo di conservazione delle castagne potete congelarle in appositi sacchetti di plastica oppure “curarle”.
Come deve apparire la castagna castrata?
Occorre affondare la lama abbastanza da incidere completamente il guscio, arrivando a sfiorare la polpa. Per maggior chiarezza ecco come deve apparire la castagna una volta castrata. Una volta incise tutte le castagne si può procedere con la cottura che, a seconda della ricetta, può essere con la classica padella forata, oppure nel forno.
Quando si raccolgono le castagne?
Raccogliere le castagne: non dimenticatevi di quelle danneggiate. La raccolta delle castagne si effettua tra settembre e ottobre recuperando dal suolo i ricci caduti a terra. Sì, proprio così, una volta che le castagne raggiungono il giusto grado di maturazione, si staccano dall’albero autonomamente e cadono a terra.