Cosa succede se prendo la Naspi e lavoro in nero?
Il lavoratore in nero che percepisce l’assegno di disoccupazione può essere accusato di duplice reato: Falsità ideologica in atto pubblico; Indebita percezione di erogazione ai danni dello Stato; Condannato alla restituzione di tutte le somme percepite in maniera illegittima dall’INPS.
Chi è in disoccupazione può lavorare?
La NASPI in linea generale non è compatibile con il lavoro. Questo vuol dire che non è consentito continuare a ricevere l’indennità di disoccupazione nel momento in cui si cominci un nuovo lavoro. Svolgere un’attività in nero o contrattualizzata mentre si riceve la NASPI è considerato un illecito sanzionabile.
Come sapere se una persona prende la disoccupazione?
Sul sito dell’Inps è possibile verificare l’esito della domanda Naspi, l’accoglimento e il calcolo online della Naspi e gli importi mensili erogati, nonché l’accredito mensile e la riduzione degli importi a partire dal quarto mese. Necessario il possesso del PIN Inps o delle credenziali Spid.
Come vedere quanto manca disoccupazione?
Basta accedere da “Tutti i servizi” a “Nuova Assicurazione sociale per l’impiego ( NASpI): consultazione domande”, inserire le proprie credenziali (PIN o SPID) e trovare le informazioni relative all’ultima domanda presentata.
Come viene calcolata l’indennità di disoccupazione?
L’indennità di disoccupazione viene calcolata in base alla retribuzione percepita e alle settimane di contribuzione relativamente agli ultimi quattro anni.
Quando si parla di disoccupazione?
Quando si parla di disoccupazione ci si riferisce spesso a due concetti diversi. Con il primo si intende lo stato di chi ha perso il lavoro. Con il secondo si intende l’assegno erogato dall’Inps al disoccupato; la «disoccupazione» è quindi, secondo il gergo comune (ma improprio), la Naspi, ossia l’ammortizzatore sociale. Chi è un disoccupato?
Qual è la causa della perdita dello Stato di disoccupazione?
Perdita dello stato di disoccupazione per mancata accettazione di un nuovo lavoro. Un’altra causa che può portare alla perdita del riconoscimento dello stato di disoccupazione e di conseguenza dell’indennità, è la mancata accettazione, da parte del disoccupato, di un nuovo lavoro offertogli, senza un giustificato motivo.
Quali sono i requisiti necessari per presentare domanda di disoccupazione?
Oltre la perdita di lavoro, altri requisiti necessari per poter presentare domanda, sono: stato di disoccupazione; avere versato nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione almeno tredici settimane di contributi; aver maturato almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del