Sommario
Cosa succede se si interrompe la chemioterapia?
Nelle fasi avanzate della malattia, poi, l’interruzione di due mesi di trattamento significa che metà dei pazienti (e questo vale per quasi tutti i tipi di cancro) andrà in progressione in quell’arco di tempo e difficilmente poi la malattia sarà controllabile».
Cosa succede dopo la prima chemioterapia?
Tra gli effetti collaterali della chemioterapia vi sono la perdita di capelli, l’anemia, la stanchezza, la nausea, il vomito, la diarrea, le infezioni, la formazione di lividi o piccole emorragie e anche problemi di tipo cognitivo (“chemo brain”).
Perché si sospende la chemio?
SOSPENDERE la chemioterapia per un periodo di tempo per salvaguardare la qualità di vita dei pazienti senza compromettere la sopravvivenza. E’ quello che i maggiori esperti di tumore del colon-retto propongono di fare per chi ha una malattia metastatica ed è alla terza linea di trattamento.
Che tipo di chemio fa cadere i capelli?
Quali sono i farmaci che fanno cadere i capelli? I chemioterapici che più frequentemente causano alopecia sono: le antracicline (come doxorubicina, epirubicin), gli antagonisti dei microtubuli (paclitaxel, docetaxel) e gli agenti alchilanti (ciclofosfamide, ifosfamide, etoposide).
Cosa si fa dopo la chemioterapia?
Dopo la chemioterapia può essere opportuno rafforzare il sistema immunitario. Potranno essere prescritte specifiche terapie di supporto, ma anche adottando uno stile di vita sano è possibile rafforzare le difese del nostro organismo.
Come ci si sente dopo la chemioterapia?
Cosa può provocare la chemioterapia?
Talvolta la chemioterapia può provocare una neuropatia periferica, che si manifesta con alterazioni della sensibilità, formicolii, sensazione come di punture di aghi soprattutto alle mani e ai piedi. In genere regredisce al termine delle cure, ma solo dopo diversi mesi.
Quali sono le sostanze chemioterapiche utilizzate in oncologia?
Le sostanze chemioterapiche utilizzate in oncologia impediscono la moltiplicazione cellulare interferendo con i meccanismi legati a questo processo, e così facendo eliminano le cellule cancerose inducendone la morte ( azione citotossica ).
Come si prolunga la chemioterapia?
In genere la chemioterapia si prolunga per un periodo che va da tre a sei mesi, nel corso del quale si effettuano in genere da tre-quattro a sei-otto cicli di trattamento. Il programma tuttavia può cambiare in relazione al tipo di malattia, al singolo paziente e alla reazione individuale alle cure.