Sommario
Cosa succede se si moltiplica un vettore per uno scalare?
SE IL VETTORE V VIENE MOLTIPLICATO PER UNO SCALARE (UN NUMERO) SI OTTIENE UN SECONDO VETTORE CHE HA LA STESSA DIREZIONE DI V. IL MODULO (LA LUNGHEZZA) E IL VERSO DIPENDONO DAL NUMERO . IN QUESTO CASO IL SECONDO VETTORE HA LO STESSO VERSO DEL VETTORE V.
Come si moltiplica un vettore per un numero?
Sia dato un vettore talvolta si rende necessario moltiplicare il vettore dato per un numero. Se il numero per cui si moltiplica è positivo, il vettore risultante avrà lo stesso punto di applicazione, la stessa direzione e lo stesso. Il modulo si ottiene moltiplicando il modulo del vettore dato per il numero.
Come possono essere due vettori?
Vettore applicato, vettore libero e vettori equipollenti appartengono a rette parallele distinte e hanno stesso modulo e stesso verso. Più brevemente, due o più vettori si dicono equipollenti se hanno stesso modulo, stessa direzione e stesso verso.
Cosa succede se si moltiplica un vettore per un numero?
Moltiplicando un vettore per un numero k, si ottiene un nuovo vettore k che ha: il modulo uguale al prodotto di v per il valore assoluto di k.
Come calcolare la risultante di 3 vettori?
In questo caso bisogna stabilire il verso di ogni vettore (per esempio, positivo verso destra e negativo verso sinistra), sommare tra loro le intensità dei vettori positivi e sottraendo la somma delle intensità di quelli negativi, ottenendo un unico risultato.
Come trovare la risultante di 3 vettori?
Sommando (o sottraendo, a seconda del loro verso) tra loro tutte le componenti verticali e tutte le componenti orizzontali, applicando poi il teorema di Pitagora, si ottiene il valore del vettore risultante.
Qual è il modulo di un vettore?
– modulo, detto anche intensità o lunghezza, e definito come la misura del segmento rispetto a una fissata unità di misura. Il segmento orientato di primo estremo e secondo estremo si indica con e una sua rappresentazione grafica è la seguente: Rappresentazione grafica di un vettore
Cosa è un vettore applicato?
Un vettore applicato è individuato da un punto iniziale (o punto di applicazione) e da un punto finale, e ne è un esempio il vettore della prima immagine. Due vettori applicati e si dicono vettori equipollenti se si verifica una delle seguenti condizioni: (a) se coincide con, risulta che coincide con.
Come si calcola la somma di vettori?
La somma vettoriale è un’ operazione tra vettori che a due vettori associa un terzo vettore, detto vettore somma e indicato con. Per calcolare la somma di vettori si può procedere per via geometrica o per via algebrica; tutto dipende dalla richiesta dell’esercizio, da come ci vengono assegnati i vettori e dallo spazio in cui si lavora.
Qual è la relazione tra due o più vettori equipollenti?
La relazione che lega due o più vettori equipollenti è una relazione di equivalenza, infatti l’equipollenza tra vettori è una relazione: – riflessiva, poiché ogni vettore è equipollente a se stesso; – simmetrica, infatti se è equipollente a allora è equipollente ad ;
Cosa servono i vettori in fisica?
I vettori in Fisica sono segmenti orientati con cui si rappresentano graficamente alcune grandezze fisiche, e sono definiti da un punto di applicazione, una direzione, un modulo e un verso. A cosa servono i vettori in Fisica
Qual è la rappresentazione grafica di un vettore?
La rappresentazione grafica di un vettore è un segmento orientato, cioè un segmento in cui uno dei due estremi è la punta di una freccia. Data una qualsiasi grandezza vettoriale, il vettore che la rappresenta si indica con ed è definito da: – un punto di applicazione, che è il punto in cui si applica la grandezza;
Come si possono moltiplicare i vettori?
Ogni vettore che si trovi lungo questa direzione può essere espresso con riferimento a questo versore: basta moltiplicare il versore per il modulo del vettore in questione, per ottenere il vettore stesso.
Quando si moltiplica un vettore per un numero la direzione del vettore risultante?
Se il numero per cui si moltiplica è positivo, il vettore risultante avrà lo stesso punto di applicazione, la stessa direzione e lo stesso. Se il numero per cui si moltiplica è negativo, il vettore risultante avrà lo stesso punto di applicazione, la stessa direzione e verso opposto.
Come si costruiscono le componenti di un vettore?
Gli elementi che caratterizzano un vettore applicato sono:
- direzione: la retta su cui giace il segmento;
- verso: uno dei due possibili versi su questa retta;
- punto di applicazione: punto di inizio del segmento, ovvero il punto che precede tutti gli altri punti del segmento;
- modulo o intensità: lunghezza del segmento.