Sommario
- 1 Cosa succede se un contratto non viene rispettato?
- 2 Cosa si intende per difetti di fabbrica?
- 3 Quando si può chiedere la sostituzione di un auto in garanzia?
- 4 Quando un contratto può essere rescisso?
- 5 Come far annullare un contratto?
- 6 Quali sono i presupposti per la rescissione di un contratto?
- 7 Quando si dice che un contratto è nullo?
Cosa succede se un contratto non viene rispettato?
Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l’altro può a sua scelta chiedere l’adempimento(1) o la risoluzione del contratto(2), salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno(3).
Come farsi sostituire auto nuova difettosa?
Il Codice del Consumo, con il comma 3 dell’art. 130, dispone che: ” il consumatore può richiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso diverso all’altro “.
Cosa si intende per difetti di fabbrica?
Come detto sopra per vizio s’intende quella imperfezione materiale e/o strutturale che incide sulla utilizzabilità e sul valore della cosa, a causa di un difetto dovuto al processo di fabbricazione, produzione, formazione e conservazione della cosa oggetto del contratto, fermi restando la natura e il genere della cosa.
Come fare la denuncia alla concessionaria?
In caso di difetto, il consumatore deve presentare reclamo scritto al concessionario/rivenditore entro il 60° giorno dalla scoperta del difetto. E’ opportuno che la lettera venga spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
Quando si può chiedere la sostituzione di un auto in garanzia?
La sostituzione va richiesta solo quando il difetto è grave, secondo il Codice di Consumo quindi esclusivamente nel caso in cui “il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso”. Quindi il venditore sostituisce l’auto nuova difettosa solo se ripararla costerebbe di più.
Cosa comporta l’annullamento del contratto?
Il contratto annullabile produce tutti gli effetti di un contratto valido, ma questi possono venire meno se viene fatta valere con successo l’azione di annullamento. Il contratto è annullabile se il consenso fu dato per errore quando questo è essenziale ed è riconoscibile dall’altro contraente (art. 1428 c.c.).
Quando un contratto può essere rescisso?
La rescissione è disciplinata dagli artt. Il contratto con cui una parte ha assunto obbligazioni a condizioni inique, per la necessità, nota alla controparte, di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, può essere rescisso sulla domanda della parte che si è obbligata.
Quando si è inadempienti?
L’inadempimento contrattuale si realizza quando una determinata prestazione non viene eseguita nel tempo, nel luogo o secondo le modalità stabilite. Ad esempio, chi non paga quello che acquista è inadempiente.
Come far annullare un contratto?
In genere, per recedere da un contratto è necessario comunicare la propria volontà in forma scritta e inviarla tramite raccomandata a/r, fax o posta elettronica certificata.
Che natura ha l’azione di annullamento?
È l’azione con la quale si chiede sia dichiarato l’annullamento di un negozio. La natura di tale azione è costitutiva, in quanto con il suo provvedimento il giudice elimina gli effetti del contratto che nel frattempo si sono prodotti e ordina il ripristino della situazione precedente.
Quali sono i presupposti per la rescissione di un contratto?
Quindi i presupposti della rescissione per stato di pericolo sono i seguenti: 1) Il pericolo di un danno grave alla persona. 2) La conoscenza dello stato di pericolo. 3) L’iniquità della condizioni.
Quali sono i due casi di rescissione del contratto?
1) quando il contraente ha stipulato in stato di pericolo; è l’ipotesi prevista dal primo articolo, il 1447; 2) quando il contraente ha stipulato in stato di bisogno; questa è ipotesi è contemplata dall’articolo 1448, che si intitola “azione generale di rescissione”, pur essendo collocata dopo il 1447.
Quando si dice che un contratto è nullo?
È nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge.
Quali sono i vizi del contratto?
I vizi del consenso nel codice civile Sono, come scritto all’inizio, errore, violenza, dolo. La violenza consiste nel pericolo di un male ingiusto e notevole per il quale il contraente è portato a stipulare un contratto che altrimenti non avrebbe stipulato, oppure avrebbe stipulato in condizioni diverse.