Cosa usare al posto dell incenso per purificare?
La salvia è l’erba più utilizzata, ha spiccate proprietà antibatteriche e originariamente veniva scelta per la sua capacità di ripulire gli spazi dalle energie negative.
Come preparare gli incensi sciamanici?
Come si fa uno smudge stick?
- Effettuare la raccolta in piena estate, maggiore periodo balsamico per le piante officinali;
- effettuare la raccolta in un giorno di sole, di mattina, quando la rugiada della notte sarà già evaporata, ma il sole non è ancora a picco;
- raccogliere le piante in rametti di 10-20 cm di lunghezza;
Come bruciare le foglie di incenso?
L’incenso va poggiato sul carboncino ardente in modo che possa sprigionare il suo aroma. I carboncini hanno il grande pregio di essere facili da usare e di essere adatti a bruciare tutti i tipi di incensi, siano essi piante, resine o altro, grazie all’elevata temperatura che raggiungono.
Quando bruciare l’incenso?
Gli incensi vanno accesi preferibilmente nelle zone in cui si sentono vibrazioni negative. Le persone che desiderano concentrarsi o connettersi a determinate idee possono scegliere un particolare tipo di incenso giusto per loro.
Come fare gli incensi di salvia?
Per preparare lo smudge si possono usare più specie di piante oppure una sola erba. Le foglie e i rametti vanno disposti tutti nello stesso verso e legate a spirale prima in una direzione e poi nell’altra, effettuando un doppio giro alle estremità.
Dove si può usare il rosmarino?
Il rosmarino si utilizza sia fresco sia essiccato per aromatizzare le carni, il pesce (ottimo con il salmone), condimenti, patate, verdure, focacce, zuppe di legumi, risotti e così via.
Come utilizzare rosmarino in cucina?
Il rosmarino in cucina è semplicemente indispensabile, visto che si può usare per condire e insaporire la maggior parte degli alimenti. Va benissimo con le pietanze a base di carne o pesce, immancabile negli arrosti, ottimo anche con i formaggi e con gran parte dei prodotti da forno.
Cosa si può realizzare con il rosmarino?
In cucina il rosmarino, sia fresco che essiccato, si accompagna bene a primi piatti, contorni di verdura, pane, pizze e focacce, formaggi, minestre e perfino macedonie di frutta.