Sommario
Cosa utilizzare per fare massaggi?
Ad esempio, sono oli particolarmente utilizzati per effettuare massaggi sia puri che come matrici oleose:
- L’olio di mandorle dolci (proprietà elasticizzanti, ammorbidenti e nutrienti);
- L’olio di cocco (proprietà emollienti e nutrienti);
- L’olio di Argan (proprietà antiossidanti e anti-age, elasticizzanti ed idratanti);
A cosa serve il massaggio plantare?
La riflessologia plantare è una pratica della cosiddetta medicina alternativa, che prevede la pressione e il massaggio della pianta dei piedi, con lo scopo finale di alleviare determinati disturbi o patologie, aventi sede in altre parti del corpo.
Quali oli usare per massaggi?
I migliori, adatti anche a pelli sensibili grazie alle loro proprietà elasticizzanti, rivitalizzanti e nutrienti, sono il classico olio di cocco, quello di mandorle dolci e quello di sesamo, quest’ultimo utilizzato da molti secoli nella tradizione ayurvedica (in cui il massaggio è un must).
Che olio usare per massaggi rilassanti?
Oli per massaggio rilassante
- Olio di jojoba. La cera che viene estratta dalla pianta di jojoba, chiamata appunto olio di jojoba, presenta una grande quantità di benefici naturali.
- Olio di citronella.
- Olio di mandorle dolci.
- Olio di cocco.
- Olio di avocado.
Come si può curare le verruche?
Anche in questo caso la cura delle verruche può risultare dolorosa e non sono da escludersi esiti cicatriziali, generalmente più frequenti rispetto alla crioterapia. La cura delle verruche può basarsi anche sull’utilizzo di alcune sostanze chimiche, come le resine podofilliniche, impiegate soprattutto nel trattamento delle forme ano-genitali.
Quali sono le verruche cutanee?
Le verruche cutanee sono generalmente asintomatiche, ma – se localizzate in superfici esposte a pressioni o sfregamenti (come la pianta dei piedi) – possono causare dolore. In casi molto rari, inoltre, potrebbero anche sanguinare. Decorso ed Evoluzione. In molti casi, le verruche vanno incontro a guarigione spontanea nell’arco di 1-5 anni.
Come proteggere le proprie mani da verruche?
evitare il contatto diretto con verruche; proteggere le proprie mani in caso si presentino verruche e indossare guanti per esempio quando ci lava, per evitare l’auto contagio; evitare di condividere oggetti che aumentano il rischio di contaminazione, come ad esempio gli asciugamani.
Qual è il segno più caratteristico delle verruche?
Il segno più caratteristico delle verruche è costituito proprio dalla comparsa di protuberanze cutanee causate dall’infezione sostenuta dal Papilloma virus.