Sommario
- 1 Cosa va nella discarica?
- 2 Cosa si intende per discarica controllata?
- 3 Quali tipi di rifiuti si devono smaltire oggi?
- 4 Quando si configura il reato di discarica abusiva?
- 5 Perché il metano va portato all’esterno della discarica?
- 6 Come è fatta la discarica?
- 7 Come cambia la disciplina delle discariche?
- 8 Come avviene lo smaltimento in discarica?
Cosa va nella discarica?
Una discarica, nel ciclo della gestione dei rifiuti, è un luogo dove vengono depositati/stoccati e fatti marcire in modo non selezionato e permanente i rifiuti solidi urbani e tutti gli altri rifiuti (anche umidi) derivanti dalle attività umane (detriti di costruzioni, scarti industriali, ecc.)
Cosa si intende per discarica controllata?
E’ un impianto di smaltimento finale dei rifiuti, che consente l’interramento di rifiuti in condizioni di controllo ambientale e sanitario.
Com’è fatta una discarica controllata?
Una discarica controllata moderna deve essere realizzata secondo una struttura a barriera geologica in modo da isolare i rifiuti dal suolo e in grado di riutilizzare i biogas prodotti come combustibile per generare energia. Se la progettazione di una discarica è importante, non meno lo è la sua gestione.
Quali tipi di rifiuti si devono smaltire oggi?
I rifiuti possono essere infatti smaltiti nelle discariche, bruciati negli inceneritori o “termovalorizzatori“, trattati nei compostaggi o in altri impianti specializzati oppure riciclati per essere nuovamente utilizzati….Rifiuti pericolosi
- medicinali scaduti.
- pile.
- batterie di auto.
Quando si configura il reato di discarica abusiva?
– l’accumulo dei rifiuti è ripetuto e non occasionale ed avviene in una determinata area; – la massa dei materiali accumulati è eterogenea; – l’abbandono non è temporaneo ma definitivo; – vi è degrado anche tendenziale dello stato dei luoghi.
Come vengono smaltiti i rifiuti nelle discariche?
Oltre ad esistere diverse tipologie di rifiuto esistono anche diverse modalità di smaltimento. I rifiuti possono essere infatti smaltiti nelle discariche, bruciati negli inceneritori o “termovalorizzatori“, trattati nei compostaggi o in altri impianti specializzati oppure riciclati per essere nuovamente utilizzati.
Perché il metano va portato all’esterno della discarica?
Molti paesi sviluppati hanno preso di mira il recupero di metano nella discarica tra le strategie di mitigazione dei gas serra, essendo il metano il secondo gas serra più importante dopo l’anidride carbonica. Ci sono diversi fattori che contribuiscono ad incrementare la quantità di metano nell’atmosfera.
Come è fatta la discarica?
La struttura tipica per una discarica, ancorché molto semplificata, prevede un fondo passivo di argilla e di isolamento plastico (geomembrana), uno strato di sabbia o altro materiale con proprietà simili per l’assorbimento e il recupero del percolato, uno strato superficiale di terreno per la copertura e la crescita …
Quali sono le tipologie di discarica?
La normativa italiana col d.lgs 13 gennaio 2003, n. 36 ha recepito la direttiva europea 99/31/CE che prevede tre tipologie differenti di discarica: discarica per rifiuti inerti; discarica per rifiuti non pericolosi (tra i quali i rifiuti solidi urbani, RSU); discarica per rifiuti pericolosi (tra cui ceneri e scarti degli inceneritori).
Come cambia la disciplina delle discariche?
Discariche: il nuovo decreto cambia la disciplina di settore. Si tratta, in particolare, del decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 121, attuativo della direttiva 2018/850, a sua volta di modifica la direttiva 1999/31/CE (in Gazzetta Ufficiale del 14 settembre 2020, n. 228).
Come avviene lo smaltimento in discarica?
Attualmente lo smaltimento in discarica in Italia è il principale metodo di eliminazione dei rifiuti, in quanto è semplice ed economico. Dati relativi al 2004 indicano che il 51,9% dei rifiuti totali prodotti è stato smaltito in discarica.