Sommario
Cosa vuol dire ad eccezione?
di …, eccetto, fuorché: sono tutti d’accordo ad e. di pochissimi (con lo stesso sign., ma meno com., eccezion fatta per …). 2. Riprensione, obiezione, difficoltà: non tollero eccezioni; gli hanno mosso molte e.; opporre eccezioni, trovar da ridire; superiore ad ogni e., irreprensibile.
Come si scrive eccezione in italiano?
La grafia corretta è eccezione, con una sola z, anche se l’effettiva pronuncia zz (corretta e diffusa in tutta Italia) può trarre in inganno.
Che significa una persona eccezionale?
[ec-ce-zio-nà-le] agg. 2 In senso di superl. generico straordinario, formidabile: una persona e., prezzo e.
Che aggettivo è eccezionale?
exceptionnel]. – 1. a. Che costituisce un’eccezione, quindi straordinario, singolare, insolito: è stato uno spettacolo e.; ha una forza e.; si trovò a vivere in tempi e.; gli avvenimenti e.
Cosa vuol dire essere l’eccezione che conferma la regola?
L’eccezione conferma la regola è un noto proverbio della cultura popolare italiana, di origine latina. Si usa per confermare una regola non esatta durante lo svolgimento di controllo utilizzando il metodo scientifico.
Qual è il contrario di eccezione?
≈ anomalia, anormalità, deroga, particolarità, singolarità, rarità. ↔ consuetudine, norma, normalità, regola.
Che cos’è eccezionale nell’analisi grammaticale?
“Eccezionale [ec-ce-zio-nà-le] agg. (pl. -li) 1 Che contiene un’eccezione, che rappresenta un’eccezione ‖ Legge eccezionale, emanata per particolari contingenze”. Per completezza, ricordiamo che il plurale di “eccezionale” è regolare – “eccezionali” – e che la parola va divisa così: ec.
Cosa eccezionale sinonimo?
[che costituisce un’eccezione, che deroga alla norma: un fatto e.; provvedimenti e.] ≈ d’eccezione, raro, senza precedenti, straordinario. ↑ irripetibile, unico. ↓ anomalo, anormale, atipico, fuori del comune, inconsueto, infrequente, insolito, inusitato, inusuale, particolare, singolare, speciale.
Come eccezione sinonimo?
di excipĕre “eccepire”]. – 1. [caso che esce dalla norma: ogni regola ha la sua e.] ≈ anomalia, anormalità, deroga, particolarità, singolarità, rarità.
Qual è il contrario di obiezione?
≈ appunto, contestazione, critica, eccezione, opposizione. ↓ osservazione, replica, rilievo. ↔ adesione, approvazione, consenso.