Sommario
Cosa vuol dire anionico?
– In chimica, relativo all’anione, o costituito di anioni: gruppo a.; anche, di composto caratterizzato da un gruppo funzionale che sia ionizzabile negativamente (come, per es., un acido organico).
Quali sono i tensioattivi delicati?
coco-glucoside e lauryl glucoside Sono entrambi tensioattivi non ionici estremamente delicati. Hanno un’elevata biodegradabilità e, come il Decyl Glucoside, sono ottenuti da fonti rinnovabili. Non causano irritazioni né sensibilizzazioni.
Perché gli ioni negativi si chiamano anioni?
Un anione è una specie chimica (formata da uno o più atomi) che ha acquistato uno o più elettroni (i quali possiedono carica negativa), diventando quindi uno ione negativo. Derivano il loro nome dal fatto che migrano all’anodo quando sottoposti ad azione di un campo elettrico.
Quali sono i detergenti non ionici?
Oltre agli addotti di ossido di etilene, fanno parte della classe dei tensioattivi non ionici anche gli esteri degli zuccheri e gli alchilo-ammidi di….I tipi di tensioattivi più utilizzati negli shampoo sono:
- anionici;
- cationici;
- non-ionici;
- anfoteri.
Cosa sono i tensioattivi ionici?
Come abbiamo anticipato, non esiste un solo tipo di tensioattivi: essi, infatti, vengono classificati in due categorie principali, in base al comportamento in soluzione acquosa. Si distinguono, in particolare: tensioattivi ionici, che in acqua possono comportarsi da acidi, basi o entrambi, acquisendo una carica sulla testa idrofila;
Quali sono i tensioattivi cationici?
Tensioattivi cationici Sono sali di cui è importante la parte positiva, costituita da lunghe catene di atomi di carbonio terminanti con un gruppo ammonico quaternario. Per esempio il BAC (benzalconio cloruro) è uno dei più utilizzati nei detergenti, avendo anche proprietà germicide.
Quali sono i tensioattivi naturali?
I tensioattivi naturali: le saponine. Le saponine sono i tensioattivi naturali per eccellenza, e prendono il nome dalla Saponaria officinalis: un’erba le cui radici
Quali sono i condizionanti tensioattivi?
Tensioattivi come condizionanti. I tensioattivi cationici invece, pur non essendo detergenti, possiedono ottime proprietà condizionanti. Usati dopo la detersione, infatti, neutralizzano l’eccesso di carica negativa nei capelli (lasciata dai MBAS), rendendoli perfettamente lisci e districabili.