Cosa vuol dire che la Bibbia e la Parola di Dio?
Nel Cristianesimo la Bibbia viene comunemente chiamata Parola di Dio perché i cristiani credono che i libri in essa contenuti sono stati ispirati da Dio e quindi possono a ragione essere chiamati così.
Quali sono le due religioni che considerano la Bibbia come libro della Parola di Dio?
La Bibbia (dal greco antico βιβλίον, plurale βιβλία biblìa, che significa “libri”) è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Samaritanesimo, Islam, Rastafarianesimo e da altre confessioni.
Chi ha scritto la Parola di Dio?
Parola di Dio è tratto da una pièce teatrale scritta dal drammaturgo tedesco Marius von Mayenburg, “che” – racconta il regista – “aveva scritto quest’opera dopo aver letto la Bibbia e avendo scoperto dei passi davvero ambigui, alcuni dei quali molto violenti e che nascondevano un doppio significato.
Come veniva trasmessa la Bibbia?
Numerosi studiosi ipotizzano che la redazione dei vangeli sia stata preceduta da un periodo di alcuni decenni nel corso del quale la tradizione relativa a Gesù sarebbe stata trasmessa oralmente, o per mezzo di altri testi o documenti che non si sono conservati, tra cui l’ipotetica fonte Q.
Perché diciamo che l’autore delle Bibbia e Dio?
Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio [lett. θεόπνευστος theopneustòs, “Dio-soffiata”] e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. » ( 2Tm 3,14-16, su laparola.net. )
Quali sono i materiali usati per scrivere la Bibbia?
La Bibbia non era composta da libri simili ai nostri; i testi dell’Antico e del Nuovo Testamento erano scritti su rotoli di papiro e successivamente di pergamena. Il PAPIRO si ricavava dal midollo del fusto di questa pianta che cresceva in luoghi paludosi, soprattutto nel delta del Nilo.