Sommario
Cosa vuol dire cistocele di primo grado?
Cistocele di 1° grado, o lieve. Caratteristiche: solo una piccola porzione della vescica invade la vagina. Cistocele di 2° grado, o moderato. Caratteristiche: la vescica raggiunge l’apertura della vagina.
Che cosa è una cistocele?
Il cistocele è un prolasso della vescica, ossia una situazione in cui il tessuto di supporto presente tra la vescica e la parete della vagina si indebolisce consentendo alla prima di sporgere all’interno della seconda.
Come capire se si ha un prolasso vescicale?
I sintomi principali del prolasso vescicale sono legati all’alterato svuotamento della vescica con senso di peso o dolore pelvico, difficoltoso o incompleto svuotamento vescicale, aumento del numero di minzioni giornaliere e notturne, incontinenza urinaria e urgenza minzionale.
Come si manifesta il prolasso?
Si va dalla sensazione di un ingombro in vagina o di un peso a livello del perineo, dal dolore durante i rapporti sessuali alla difficoltà a urinare o a evacuare, da cistiti ricorrenti a presenza di emorroidi, da incontinenza di gas o feci a incontinenza urinaria da sforzo».
Che cos’è il Colpocele?
Il colpocele (dal greco kolpos = vagina e kele = ernia), definisce una patologia caratterizzata dal prolasso della parete vaginale (anteriore o posteriore) che tende a protrudere (fuoriuscire) all’esterno dell’orifizio vulvare.
Come avviene intervento prolasso vescica?
Vengono effettuate 3 piccole incisioni di 1 cm attraverso le quali viene applicata nell’addome una rete in polipropilene a forma di V, chiamata Mesh, ancorata a utero, vagina e organi che devono essere sospesi. La rete va a sostenere gli organi pelvici che tornano così nella loro posizione corretta.
Come si cura il prolasso?
Il prolasso uterino lieve può essere trattato in modo semplice, eseguendo con costanza una serie di esercizi noti come esercizi di Kegel che consistono nel contrarre e rilasciare i muscoli pubococcigei, che sono quei muscoli che vengono utilizzati quando si cerca di interrompere il flusso urinario durante la minzione.
Che cos’è il prolasso vescicale?
Il prolasso vescicale (o cistocele) è una condizione medica della donna caratterizzata dalla discesa della vescica dalla sua sede naturale, verso la vagina.
Che problemi dà il prolasso?
In particolare un prolasso del compartimento anteriore può manifestarsi con la comparsa di incontinenza urinaria, sensazione di incompleto svuotamento o di urgenza minzionale, cistiti ricorrenti e difficoltà a vuotare la vescica.
Come risolvere rettocele?
In ogni caso, l’unico trattamento valido per il rettocele è l’asportazione del prolasso rettale interno per via transanale; questo intervento, infatti, risolve il problema dell’ostruita defecazione.
Che significa lieve cistocele?
Come si può risolvere il rettocele?
Se al rettocele si accompagna anche un cistocele o un prolasso uterino, è possibile risolvere entrambi i disturbi con una sola operazione. CHIRURGIA E GRAVIDANZA. Se una donna con rettocele è ancora in età fertile e desidera avere figli, si consiglia di rimandare la data dell’intervento al termine della gravidanza.
Qual è la forma più comune del rettocele?
Il rettocele di 1° grado (la forma più comune) è, in molti casi, privo di sintomi e segni degni di nota. Può capitare, infatti, che la paziente non sappia nemmeno di esserne affetta. Quando, però, la protrusione del retto all’interno della vagina si fa più severa, i sintomi caratteristici del rettocele si fanno evidenti.
Come si può favorire lo svuotamento del rettocele?
Tante donne ricorrono così all’uso delle mani per favorire lo svuotamento rettale: mediante la pressione con le dita sulla tumefazione in vagina la paziente favorisce lo svuotamento delle feci intrappolate nel rettocele. Talvolta deve ricorrere all’introduzione di un dito attraverso l’ano per favorire l’evacuazione (digitazione).