Sommario
Cosa vuol dire donna mutilata?
Mutilazione: strumento di sottomissione della donna Le mutilazioni degli organi genitali femminili eliminano ogni forma di desiderio e di piacere sessuale nelle donne, servono a frenare gli impulsi sessuali fino a renderle manichini nelle mani dei loro uomini.
Cos’è MGF?
La mutilazione genitale femminile (MGF) si riferisce a procedure che comportano la rimozione parziale o totale dei genitali esterni femminili o altre lesioni ai genitali femminili per motivi non medici.
Cosa significa essere genitale?
di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. (dell’uomo, della donna, di un animale), e in questo senso anche i genitali (s. m. pl.).
Come si fa infibulazione?
L’infibulazione è la forma più cruenta che consiste nell’asportazione della clitoride, delle piccole labbra, parte delle grandi labbra vaginali, e nella cucitura della vulva – nella quale viene lasciato un piccolo foro per permettere la fuoriuscita dell’urina e del sangue mestruale.
Cosa infibulazione?
L’infibulazione è una mutilazione genitale femminile che prevede la rimozione totale o parziale degli organi genitali femminili esterni. Non è una pratica medica, ma nonostante ciò è ancora diffusa tradizionalmente in almeno 30 Paesi.
Cosa vuol dire essere mutilate?
mutilato s. m. (f. di mutilare]. – Persona che ha subìto la perdita, totale o parziale, di un arto o di un organo, per cause di guerra (m. di guerra) o per altre cause (m.
Come avviene la circoncisione nelle donne?
Questa mutilazione dei genitali femminili prevede, infatti, l’asportazione delle piccole labbra e di parte delle grandi labbra vaginali, con o senza l’escissione del clitoride.
Cosa si devono tagliare le femmine ogni mese?
Il termine “infibulazione” deriva dal latino “fibula” (spilla) ad indicare la funzione della pratica, ossia la “chiusura” del lume vaginale. Questa mutilazione dei genitali femminili prevede, infatti, l’asportazione delle piccole labbra e di parte delle grandi labbra vaginali, con o senza l’escissione del clitoride.
Cosa rimane dopo infibulazione?
Questo è un caso di infibulazione che, dopo l’intervento di deinfibulazione può avere come risultato una restituzio ad integrum, specialmente quando vediamo che sotto questa cicatrice la clitoride appare intatta.