Sommario
Cosa vuol dire fare un glossario?
Un glossario è una raccolta di termini appartenenti ad un ambito specifico e circoscritto. In alcuni casi il termine glossario è utilizzato per indicare la raccolta e relativa spiegazione dei termini desueti o specialistici utilizzati in un libro (generalmente collocato alla fine del testo).
Chi ha inventato il glossario?
Il primo dizionario alfabetico fu infatti pubblicato in Italia nel 1502 da Ambrogio Calepino. Tanto che ancora oggi la parola “calepino” è sinonimo… In questo campo la tradizione è tutta italiana. Il primo dizionario alfabetico fu infatti pubblicato in Italia nel 1502 da Ambrogio Calepino.
Come si produce un glossario?
Un glossario accurato deve presentarsi in rigoroso ordine alfabetico. Le parole o i gruppi di parole che necessitano di spiegazione devono essere scritti in grassetto e seguiti da una breve didascalia che ne illustri il significato in modo conciso ed esaustivo.
Come creare un dizionario personale?
Per creare e usare un dizionario personale con Office Word, innanzitutto bisogna aprire un documento che contenga alcune parole che si intende aggiungere e scegliere poi la voce “Opzioni” dal menù Strumenti. Fatto ciò, va eseguito un clic nella finestra di dialogo “Opzioni” e poi un altro sul pulsante “Dizionari”.
Dove va il glossario?
Il glossario va inserito all’inizio dell’elaborato, subito dopo la tabella dei contenuti (o, nel caso ci fossero, dopo l’indice delle figure o l’indice delle abbreviazioni). In questo modo, il lettore potrà così familiarizzare con i termini chiave usati nell’elaborato prima di approfondire la lettura.
A cosa serve il dizionario dell’uso?
Contrariamente ad altre epoche, lo scopo principale dei dizionari dell’uso non è la selezione delle parole secondo criteri puristici e valutativi, ma la completezza della documentazione: viene quindi preso in considerazione il lessico di tutti i settori della vita e di tutti i livelli d’uso, comprese le voci gergali e …
Cosa vuol dire Lupaccioso?
Il neologismo puccioso Credo che il significato dell’aggettivo puccioso sia noto: carino, tenero, adorabile, che viene voglia di spupazzare. È usato soprattutto per gattini e altri cuccioli, non solo reali ma anche disegnati, di peluche ecc.
Come creare un glossario su Word?
Nel gruppo Testo della scheda Inserisci fare clic su Parti rapide e quindi sull’espressione, la frase o altre selezioni slavate da riutilizzare. Nota: Se si è salvato l’elemento come voce di glossario, fare clic su Inserisci > Parti rapide > Glossario per trovare la selezione e fare clic su di essa.
Quali sono i termini più utilizzati in chimica analitica?
Tra i termini più frequentemente impiegati in chimica analitica si annoverano i seguenti: campione: l’oggetto della procedura analitica (esempio: campione di sangue) analita: la sostanza d’interesse nella determinazione analitica (esempio: quantità di emoglobina nel sangue)
Cosa tratta la chimica inorganica?
Chimica inorganica. Lo stesso argomento in dettaglio: Chimica inorganica. La chimica inorganica si occupa dello studio dei composti inorganici, ovvero dei composti non formati da atomi di carbonio (anche se in realtà una ristretta classe di composti del carbonio sono considerati inorganici). Essa tratta lo studio del
Cosa è una reazione chimica?
Una reazione chimica è un processo chimico tramite il quale atomi, ioni o molecole che costituiscono le sostanze iniziali (chiamate reagenti) interagiscono fra loro originando le sostanze finali (chiamate prodotti). La composizione e le proprietà chimico-fisiche dei prodotti sono differenti rispetto a quelle dei reagenti.
Quando nasce la chimica moderna?
Le basi per lo sviluppo della chimica moderna si pongono nel XVII secolo, con la prima definizione delle reazioni chimiche (nel Tyrocinium Chymicum di Jean Béguin) e il graduale sviluppo del metodo sperimentale, grazie a diversi scienziati tra i quali spicca Robert Boyle.