Sommario
Cosa vuol dire farmaci generici?
Per medicinale equivalente (o generico) si intende un medicinale avente la stessa composizione qualitativa e quantitativa in termini di sostanze attive e la stessa forma farmaceutica di un medicinale di riferimento, nonché una bioequivalenza con il medicinale di riferimento dimostrata da studi appropriati di …
Qual è la differenza tra un farmaco originale è uno generico?
I farmaci si definiscono generici o equivalenti quando, rispetto alla specialità medicinale o “farmaco di marca”, presentano stesso principio attivo, stessa forma farmaceutica, stesso dosaggio e stessa via di somministrazione.
Cosa vuol dire Doc Generici?
Doc Generici è la maggiore azienda italiana del settore equivalenti e detiene circa il 15% del mercato nazionale. Quest’anno chiude con un fatturato di circa 170 milioni di euro, potendo contare su circa 57 milioni di confezioni vendute, 387 referenze e 147 molecole in portfolio.
Come riconoscere farmaco originale?
I consumatori possono inviare il “codice di autenticazione” univoco tramite SMS al numero 9901099010 per ricevere un messaggio di autenticazione dal produttore farmaceutico per confermare l’autenticità del farmaco acquistato.
Come si chiama il farmaco equivalente?
il farmaco equivalente, chiamato inizialmente generico, è un farmaco con la stessa efficacia e sicurezza dei farmaci di riferimento (detti originatori o innovatori).
A cosa serve il Robilas?
L’utilizzo della bilastina è indicato per alleviare la sintomatologia indotta dalla febbre da fieno (caratterizzata da sintomi quali starnuti, prurito, naso che cola, naso chiuso, arrossamento oculare e lacrimazione) e di altre forme di rinite allergica.
Come trovare farmaci equivalenti all’estero?
Scarica l’App Trova la Mia Medicina che in pochi click ti permette di trovare il nome corrispondente dei tuoi farmaci nel paese in cui ti trovi; In caso di bisogno riferisci al farmacista il nome del principio attivo del farmaco invece del nome di marca (esempio: Paracetamolo);
Per medicinale generico si intende un medicinale avente la stessa composizione qualitativa e quantitativa in termini di sostanze attive e la stessa forma farmaceutica di un medicinale di riferimento, nonché una bioequivalenza con il medicinale di riferimento dimostrata da studi appropriati di biodisponibilità.