Sommario
Cosa vuol dire indennità di turno?
Per tutti loro la legge prevede una particolare indennità aggiuntiva: l’indennità di turno, che corrisponde ad una maggiorazione dello stipendio atta a compensare quelle attività che vengono svolte anche di notte e nei festivi, o, in alcuni contratti collettivi, a benefici diversi da quelli economici, come un …
Qual è la norma di riferimento per il lavoro notturno?
Lgs. 66/2003 stabilisce che l’orario di lavoro dei lavoratori notturni non può superare le otto ore in media nelle ventiquattro ore, salva l’individuazione da parte dei contratti collettivi, anche aziendali, di un periodo di riferimento più ampio sul quale calcolare come media il suddetto limite.
Cosa si intende per lavoro a turni?
Per “lavoro a turni” si intende, in generale, ogni forma di organizzazione dell’orario di lavoro, diversa dal nor- male “lavoro giornaliero”, in cui l’orario operativo dell’azienda viene esteso oltre le consuete 8-9 ore diurne (in genere tra le 8 e le 17-18), fino a coprire l’intero arco delle 24 ore, mediante l’ …
Quanto guadagna un operaio che fa i turni?
Quanto guadagna un Operai turni in Italia? Lo stipendio medio per operai turni in Italia è € 20 610 all’anno o € 10.57 all’ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 20 220 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 21 000 all’anno.
Quanto è la maggiorazione notturna?
La maggiorazione retributiva non può comunque essere inferiore al 10% dello stipendio normale. Se gli straordinari sono festivi, sono pagati il 55% in più rispetto allo stipendio normale, se sono notturni il 50% in più. Il lavoro straordinario notturno nei giorni festivi è pagato il 75% in più.
In quale circostanza il lavoratore non può essere impiegato per il lavoro notturno?
E’ vietato adibire al lavoro notturno: unico genitore affidatario di figlio convivente sotto i 12 anni; lavoratore o lavoratrice con a carico un disabile ai sensi della Legge 104/92 e m. e i.; minori, sempre assolutamente vietato, tranne per specifiche deroghe ammesse dai CCNL.
Quanti turni di notte consecutivi si possono fare?
Turni di notte, quanti se ne possono fare di seguito? La normativa generale sul lavoro non fissa un numero massimo di turni sul lavoro notturno. Stabilisce invece un altro principio ovvero quello del riposo minimo che deve essere concesso al dipendente di almeno 11 di consecutive tra un turno di lavoro e l’altro.
Cosa vuol dire full time su turni?
I contratti di lavoro a tempo pieno sono i contratti maggiormente diffusi e prevedono un orario di lavoro generalmente stabilito in 40 ore settimanali. Il contratto a tempo parziale ha un orario inferiore a quello a tempo pieno.
Quante notti al mese si possono fare?
La normativa generale sul lavoro non fissa un numero massimo di turni sul lavoro notturno. Stabilisce invece un altro principio ovvero quello del riposo minimo che deve essere concesso al dipendente di almeno 11 di consecutive tra un turno di lavoro e l’altro.
Come si calcola la turnazione?
Moltiplicando i giorni lavorativi per il numero di ore lavorative (7 ore 12 minuti per le settimane a 5 giorni) avremo: 22X7= 154 ore 22X12=264 minuti (che divideremo per 60 per calcolare l’ora) avremo: 154 ore + 4.4 ore = 158,4 ore debito orario mensile.