Sommario
Cosa vuol dire ipotiroidismo subclinico?
L’ipotiroidismo è una condizione morbosa caratterizzata da un’insufficiente azione degli ormoni tiroidei a livello tissutale. L’ipotiroidismo subclinico è una condizione caratterizzata da un incremento del TSH associato a normali concentrazioni delle frazioni libere degli ormoni tiroidei.
Cosa fare in caso di ipotiroidismo subclinico?
Trattamento. La terapia dell’ipotiroidismo subclinico prevede la somministrazione di farmaci a base di ormone tiroideo (terapia sostitutiva con L-tiroxina, L-T4; es. levotiroxina), inizialmente a basse dosi. Lo scopo del trattamento è quello di ripristinare una condizione di eutiroidismo.
Quali sono le cause dell’ipotiroidismo subclinico?
Diagnosi. L’ipotiroidismo subclinico è spesso scoperto accidentalmente, in seguito al controllo del livello degli ormoni tiroidei e del TSH o nel corso di esami volti ad accertare le cause della sintomatologia non specifica (come, per esempio, sonnolenza, stanchezza o alterazioni del ciclo mestruale).
Quali sono i sintomi dell’ipotiroidismo secondario?
L’ipotiroidismo secondario è caratterizzato da cute e capelli secchi ma non ruvidi, da depigmentazione cutanea, da una minima macroglossia, da mammelle atrofiche e da bassi livelli di pressione arteriosa. Inoltre, il cuore è piccolo e non si osserva un significativo versamento pericardico.
Cosa è ipotiroidismo terziario?
A volte, il deficit di ormone stimolante la tiroide dovuto a una carenza di tireotropina (TRH) è definito ipotiroidismo terziario. Ipotiroidismo subclinico L’ipotiroidismo subclinico è caratterizzato da un ormone stimolante la tiroide elevato, in soggetti con scarsi o assenti sintomi di ipotiroidismo e normali livelli di T 4 libera.
Qual è l’effetto dell’ipotiroidismo materno?
L’effetto dell’ipotiroidismo materno sullo sviluppo cerebrale del bambino non è così chiaro. L’ipotiroidismo severo non trattato nella madre può portare ad uno svantaggio dello sviluppo cerebrale nel bambino. Ciò si verifica principalmente quando l’ipotiroidismo materno è dovuto a carenza di iodio, che colpisce anche il bambino.