Sommario
Cosa vuol dire ischemia miocardica?
L’ischemia cardiaca, nota anche come cardiopatia ischemica o ischemia miocardica, è una patologia che colpisce le coronarie incapaci, a causa di un restringimento progressivo, di apportare sangue e ossigeno al cuore.
Quali sono i segni di ischemia miocardica all ECG?
Il principale segno elettrocardiografico in corso di ischemia acuta è lo slivellamento del tratto ST. Abi- tualmente, in condizioni normali, tutte le cellule ten- dono a ripolarizzarsi in maniera uniforme e il tratto ST è sulla linea isoelettrica.
Come si cura l’ischemia cardiaca?
Le terapie per l’ischemia cardiaca includono:
- Farmaci – In genere i pazienti che soffrono di ischemia cardiaca devono assumere aspirina e antiaggreganti piastrinici, per evitare la formazione di coaguli sanguigni.
- Bypass – Il bypass coronarico.
- Interventi per aprire le arterie bloccate.
Cosa provoca l’ischemia miocardica?
L’Ischemia miocardica indica uno stato di sofferenza cardiaca, causato dal ridotto apporto di sangue al cuore dovuto ad un restringimento (stenosi) di una delle arterie coronarie, deputate al trasporto di sangue ossigenato al muscolo cardiaco.
Che cos’è una ischemia?
L’ischemia cerebrale è una condizione in cui il cervello non riceve abbastanza sangue da soddisfare i suoi bisogni metabolici. La conseguente carenza di ossigeno può portare alla morte del tessuto cerebrale, e di conseguenza all’ictus ischemico.
Come si fa a vedere se c’è stata un’ischemia?
La diagnosi dell’ischemia nel caso dell’ischemia cardiaca, questo viene accertata, in ospedale, con un elettrocardiogramma, esame che misura l’andamento dell’impulso elettrico che regola la contrazione cardiaca e altri esami come l’elettrocardiogramma sotto sforzo, l’ecocardiogramma e la coronarografia diagnostica.
Qual è la differenza tra ischemia e infarto?
E’ importante distinguere tra un attacco di ischemia cardiaca transitoria e reversibile, che può determinare dolore e senso di costrizione al centro del petto senza avere gravi conseguenze, e un attacco di ischemia cardiaca protratto e irreversibile, che configura invece il quadro dell’infarto.
Come si manifesta l’ischemia?
Si manifesta con problemi quali difficoltà a parlare e a comprendere, improvvisa debolezza, paralisi facciale o degli arti, vertigini. Si tratta di sintomi simili a quelli dell’ictus, ma temporanei. Non a caso l’attacco ischemico transitorio (TIA) viene definito mini-ictus.
Come si cura attacco ischemico transitorio?
Generalmente, la terapia farmacologica dell’attacco ischemico transitorio si basa sulla somministrazione di antiaggreganti piastrinici, in modo tale da impedire, appunto, l’aggregazione delle piastrine, quindi, la formazione di trombi.