Sommario
- 1 Cosa vuol dire Ispesl?
- 2 Cosa sono i campi di presa?
- 3 Quanti sono i campi di presa nelle postazioni di lavoro?
- 4 Quali sono gli elementi che costituiscono la postazione di lavoro al videoterminale?
- 5 Chi deve fare denuncia ISPESL?
- 6 Quali sono gli obblighi del preposto ai sensi del D Lgs 81 08?
- 7 Che cosa deve fare il lavoratore in caso di infortunio?
- 8 Come si deve comunicare l’infortunio?
Cosa vuol dire Ispesl?
L’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (in acronimo ISPESL) era un ente di diritto pubblico del settore della ricerca, sottoposto alla vigilanza del Ministero della salute.
Cosa sono i campi di presa?
Nel gergo cinematografico per “campo” s’intende tutto ciò che è visibile dalla macchina da presa senza distinzione tra i vari tagli dell’inquadratura.
Quando ISPESL diventa INAIL?
La legge 30 luglio 2010, n. 122, di conversione con modificazione del D.L. 78/2010, attribuisce all’INAIL le funzioni svolte in passato da parte dell’ISPESL e dell’IPSEMA. 78/2010, attribuisce all’INAIL le funzioni svolte in passato da parte dell’ISPESL e dell’IPSEMA.
Quanti sono i campi di presa nelle postazioni di lavoro?
Possiamo distinguere il campo di presa in 3 aree: Campo di presa massimo, è l’area più esterna del campo di presa raggiungibile con una sola mano, dove posizionare strumenti e materiali occasionali. Non riporre contenitori all’esterno di quest’area.
Quali sono gli elementi che costituiscono la postazione di lavoro al videoterminale?
La disposizione di un posto di lavoro al videoterminale prevede un corretto posizionamento di sedia, schermo, tastiera e mouse, che vanno considerati come un’unità. È importante che siano allineati su uno stesso asse e che il mouse si trovi più vicino possibile alla tastiera.
In quale anno sono state accorpate All’INAIL le funzioni dell IPSEMA è dell ISPESL?
Nel 2010 sono state attribuite all’INAIL le funzioni di Ispesl e Ipsema soppressi dalla legge n. 122/2010 (rispettivamente istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro e istituto di previdenza per il settore marittimo).
Chi deve fare denuncia ISPESL?
L’incaricato ad effettuare questa denuncia è l’installatore che deve presentare, oltre alla richiesta, anche un progetto sottoscritto da un professionista come un ingegnere oppure un tecnico con l’abilitazione a svolgere questa funzione.
Quali sono gli obblighi del preposto ai sensi del D Lgs 81 08?
Tra le figure della sicurezza sul lavoro, secondo il D. Lgs. 81/08, quella del Preposto ha il compito di sovrintendere l’attività lavorativa e garantire l’attuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori.
Come deve essere fatta la segnalazione dell’infortunio?
La segnalazione dell’infortunio deve essere fatta anche nel caso di lesioni di lieve entità. In base alla gravità dell’infortunio, il lavoratore può: rivolgersi al medico dell’azienda, se è presente nel luogo di lavoro recarsi o farsi accompagnare al Pronto soccorso nell’ospedale più vicino
Che cosa deve fare il lavoratore in caso di infortunio?
In caso di infortunio, anche in itinere e a prescindere dalla prognosi, il lavoratore deve immediatamente avvisare o far avvisare, nel caso in cui non potesse, il proprio datore di lavoro. La segnalazione dell’infortunio deve essere fatta anche nel caso di lesioni di lieve entità.
Come si deve comunicare l’infortunio?
Comunicazione dell’infortunio In caso di infortunio, anche in itinere e a prescindere dalla prognosi, il lavoratore deve immediatamente avvisare o far avvisare, nel caso in cui non potesse, il proprio datore di lavoro. La segnalazione dell’infortunio deve essere fatta anche nel caso di lesioni di lieve entità.
Quando deve inoltrare la denuncia di infortunio?
Il datore di lavoro ha l’obbligo di inoltrare la denuncia/comunicazione di infortunio entro due giorni dalla ricezione dei riferimenti del certificato medico (numero identificativo del certificato, data di rilascio e periodo di prognosi) già trasmesso per via telematica all’Istituto direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria