Sommario
Cosa vuol dire percettore di reddito?
Nel linguaggio econ., p. di reddito, espressione con la quale si indica chi ha la titolarità di un reddito, sia che lo produca direttamente, sia che lo tragga da capitali di sua proprietà.
Quali sono le categorie di reddito?
Art. 6 Classificazione dei redditi
- I singoli redditi sono classificati nelle seguenti categorie:
- a) redditi fondiari; b) redditi di capitale; c) redditi di lavoro dipendente; d) redditi di lavoro autonomo; e) redditi di impresa; f) redditi diversi.
Che cos’è il reddito di una famiglia?
Il reddito del nucleo familiare è costituito dall’ammontare dei seguenti redditi: redditi da lavoro dipendente e assimilati assoggettati ad Irpef. redditi a tassazione separata (emolumenti arretrati) redditi da fabbricati (vanno computati al lordo dell’eventuale deduzione per abitazione principale)
Cosa vuol dire essere percettore di NASpI?
La NASpI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, compresi: personale artistico con rapporto di lavoro subordinato; dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
Che cosa è la Aspi?
L’assicurazione sociale per l’impiego (cd. Aspi) era un ammortizzatore sociale avente lo scopo di fornire sostegno e tutela a chi si trovava in stato di disoccupazione per ragioni indipendenti dalla propria volontà. L’Aspi era stato introdotto dall’art. 2 della Legge 92/2012 cd.
Chi è titolare di reddito imponibile?
Per base imponibile si intende il “reddito complessivo del soggetto, formato per i residenti da tutti i redditi posseduti al netto degli oneri deducibili indicati nell’articolo 10 e per i non residenti soltanto da quelli prodotti nel territorio dello Stato.” In deroga al comma 1 l’imposta si applica separatamente sui …
Chi sono i contribuenti assoggettati all Irpef?
L’Irpef deve essere pagata da tutti i contribuenti che percepiscono dei redditi da lavoro o assimilati, che hanno determinate proprietà immobiliari o che hanno determinati redditi da capitale. da 15.001 e fino a 28.000 euro di reddito: 27% (3.450,00 + 27% sul reddito che supera i 15.000,00 euro);
Come si può definire il concetto di distribuzione personale del reddito nazionale?
Per distribuzione personale o distribuzione quantitativa del reddito si intende la distribuzione del reddito disponibile per classi di reddito percepito dagli individui o dalle famiglie. La distribuzione del reddito in una popolazione infatti può essere intesa a livello individuale o familiare.
Che cosa si intende per reddito?
Quando si parla di reddito ci si riferisce all’utile proveniente, in un dato periodo di tempo, da un’attività o da un impiego di capitale. Fanno, dunque, reddito le seguenti entrate realizzate nel periodo di imposta: reddito da lavoro dipendente o assimilato (es. pensione);