Cosa vuol dire senza zucchero?
L’indicazione “senza zucchero” è consentita se un prodotto contiene al massimo 0,5 grammi di zuccheri per 100 grammi o 100 millilitri. “Senza zuccheri aggiunti” significa quindi soltanto che l’alimento non è stato addizionato di zuccheri aggiunti e non si riferisce al contenuto naturale di zuccheri.
Cosa significa la dicitura di cui zuccheri?
Gli zuccheri complessi sono: amido e glicogeno. Quando in etichetta si trova la dicitura “carboidrati di cui zuccheri…”,si intende che una parte del totale degli zuccheri è composta da zuccheri semplici (es.
Che significa zuccheri aggiunti?
Quando si parla di zuccheri aggiunti ci riferiamo a zuccheri e sciroppi raffinati che vengono aggiunti negli alimenti confezionati, al fine di conferirgli un sapore più gradevole, una consistenza differente o una conservazione più lunga.
Quali sono i biscotti senza zucchero?
Biscotti senza zuccheri
- Biscotti Cèrèal, Buoni senza, Buoni alla panna.
- Biscotti Cèrèal, Buoni senza, Buoni al cacao.
- Biscotti Cèrèal, Buoni senza, Buoni croccanti.
- Biscotti Cèrèal, Buoni senza, Buoni al grano saraceno.
- Nàttùra, Biscotti Bio con Riso e Miele.
- Náttúra Biscotti Bio con Riso e Gocce di Cioccolato.
Cos’è lo sciroppo di maltitolo?
Il maltitolo è un sostituto dello zucchero. Dal punto di vista chimico si tratta di un polialcol; presente in natura in alcuni frutti e in alcune verdure, è considerato un carboidrato, ma apporta molte meno calorie rispetto al tradizionale zucchero da tavola (il saccarosio, formato da glucosio e fruttosio).
Come leggere gli zuccheri sulle etichette?
Per esempio, se un alimento contiene 35 g di zuccheri su 100 g vuol dire che per il 35% è fatto di zuccheri, quindi è sicuramente molto dolce e il suo consumo sarà da soppesare rispetto alle condizioni della persona e al suo stile di vita.
Cosa vuol dire zero zuccheri aggiunti?
Sulla dicitura “senza zuccheri aggiunti” la legge parla chiaro: si tratta di un claim in cui il prodotto e in questo caso la frutta deve essere privo di saccarosio (lo zucchero comune) e di dolcificanti vari, come ad esempio succo d’uva, di mela, sciroppo di riso o malto di mais.