Sommario
- 1 Cosa vuol dire società inclusiva?
- 2 Quando si passa dall integrazione all inclusione?
- 3 Che cosa si intende con i termini inserimento integrazione e inclusione?
- 4 Quale legge introduce l’inclusione?
- 5 Quali sono i principi chiave dell’inclusione?
- 6 Qual è il concetto di inclusione in pedagogia?
- 7 Cosa è una scuola inclusiva?
Cosa vuol dire società inclusiva?
L’inclusione sociale rappresenta la condizione in cui tutti gli individui vivono in uno stato di equità e di pari opportunità, indipendentemente dalla presenza di disabilità o di povertà. Spinge verso il cambiamento del sistema culturale e sociale per favorire la partecipazione attiva e completa di tutti gli individui.
Quando si passa dall integrazione all inclusione?
Il concetto di inclusione scolastica entra nel dibattito pedagogico italiano negli anni ’90. Successivamente, si concretizza il passaggio da un approccio basato sull’integrazione degli alunni con disabilità a un modello di didattica inclusiva orientato al pieno sviluppo formativo di tutto il gruppo classe.
Come deve essere una scuola inclusiva?
Una classe inclusiva è Rispettosa: nessun bambino viene escluso o marginalizzato. Tutti i bambini, indipendentemente dalla classe sociale, il genere, l’etnia e le proprie capacità, vengono inclusi in aula. Fondamentale è il fatto che tutti i bambini vengono trattati in maniera eguale: con assoluto rispetto.
Che cosa si intende con i termini inserimento integrazione e inclusione?
L’integrazione si propone l’inserimento delle risorse per consentire il raggiungimento di risultati nell’ambito dell’autonomia, socializzazione, comunicazione. L’inclusione si pone l’obiettivo principale del superamento reale ed efficace delle barriere alla partecipazione e all’apprendimento.
Quale legge introduce l’inclusione?
Con la legge n. 517 del 1977 nasce nel nostro paese un modello pedagogico- educativo avanzatissimo, basato sull’integrazione scolastica delle persone disabili, abolendo le classi differenziali.
Chi si occupa dell inclusione?
Il GLI: gruppo di lavoro per l’inclusione. Il GLI è il gruppo di lavoro presente in ogni Istituzione scolastica che si occupa di collaborare alle iniziative educative e di inclusione predisposte dal Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF). Il GLI nasce con la Legge 104/1992, all’art.
Quali sono i principi chiave dell’inclusione?
L’inclusione si fonda sul riconoscimento di ogni alunno e dell’importanza dello sviluppo di ciascuno, della piena partecipazione di ognuno alla vita della scuola, secondo i principi sanciti dalla Costituzione italiana e dalla normativa scolastica. Pertanto i principi chiave dell’inclusione si possono riassumere in: Il compito della scuola
Qual è il concetto di inclusione in pedagogia?
Il concetto di inclusione L’inclusione in pedagogia non è semplicemente, come per il concetto mediato dall’insiemistica, “mettere in-sieme alcuni elementi appartenenti ad altri gruppi, per una determinata caratteristica”, ma è mettere in relazione all’interno di un contesto, considerare un elemento in sintonia con altri elementi.
Qual è il piano nazionale per l’inclusione?
Il Piano Nazionale per l’Inclusione ha lo scopo di: garantire l’unitarietà dell’approccio educativo e didattico della comunità scolastica; garantire la continuità dell’azione educativa e didattica anche in caso di variazione dei docenti e del dirigente scolastico; consentire una riflessione collegiale sulle modalità educative e sui metodi di
Cosa è una scuola inclusiva?
ad un processo di inclusione concluso, ma sempre in divenire. Una scuola inclusiva è una scuola aperta alla novità, al cambiamento e opera per il raggiungimento del mas-simo sviluppo umano e cognitivo dei propri alunni, è una scuola in continuo cambiamento per rispondere meglio alle esigenze di formazione degli alunni.