Cosa vuol dire veterani di guerra?
Un veterano di guerra (dal latino vetus, “vecchio”) è una persona (generalmente un soldato) che ha combattuto o partecipato per lungo tempo ad un conflitto militare.
Chi sono i reduci?
– Che ritorna, che è appena ritornato dopo una lunga assenza, dovuta a imprese e avventure rischiose, all’esilio, e in partic. alla guerra: gli alpinisti r. dalla conquista del K2; i soldati r. dalla prigionia, dai campi di concentramento; assol.: Grata agli dei del r.
Come si chiamano i reduci di guerra?
Durante e dopo la Prima Guerra Mondiale migliaia di soldati furono ricoverati per disturbi mentali: negli ospedali si trovavano reduci estraniati e muti, che camminavano come automi, con i muscoli irrigiditi. La gente li chiamava ingiustamente “scemi di guerra”.
Cosa fece Pompeo?
Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, originario del Piceno e figlio di Gneo Pompeo Strabone, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell’83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla.
Qual è il plurale di reduce?
Reduce è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: reduce (femminile singolare); reduci (maschile plurale); reduci (femminile plurale). »» Sinonimi e contrari di reduce (sopravvissuto, ritornato, superstite, scampato.)
Chi comandava la legione romana?
Il primus pilus veniva scelto tra i soldati più coraggiosi ed esperti. Il comando della legione era affidato al legatus, un magistrato facente le veci dei consoli nel comando di una specifica legione.
Come era strutturata la legione romana?
Ciascuna legione era composta a sua volta da 4.200/5.000 fanti e 300 cavalieri, mentre le unità di socii (Alae) erano formate da un numero pari di fanti, ma da una cavalleria tre volte superiore (900 cavalieri per singola unità).