Sommario
Dove deve essere svolto lo smart working?
Si può lavorare da qualsiasi luogo (dentro e fuori l’azienda), non si timbra un cartellino, non si fanno pause in orari predefiniti. L’azienda e il dipendente ridefiniscono in maniera flessibile le modalità di lavoro, quello su cui ci si focalizza è il raggiungimento di obiettivi e risultati.
Chi è in smart working può uscire di casa?
La disconnessione è già un diritto del lavoratore smart. La Legge n. 81/2017 prevede il diritto alla disconnessione: si individuano fasce orarie in cui si deve disconnettersi dai device aziendali.
lo smart working si svolge di norma senza vincoli di orario e luogo di lavoro, ma può essere organizzato per specifiche fasce di contattabilità, senza maggiori carichi di lavoro. In ogni caso, al lavoratore sono garantiti i tempi di riposo e la disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro.
Come si chiama smart working all’estero?
La recente diffusione dello smart working, come effetto della Pandemia, ha operato non solo sul piano nazionale, ma anche transnazionale. Sono, infatti, frequenti i casi di lavoratori che richiedono alle aziende di poter svolgere smart working all’estero.
Come cambia lo smart working dopo il 15 ottobre?
87, c. 1, del decreto-legge n. 18/2020, ha infatti stabilito che a decorrere dal 15 ottobre 2021 il lavoro agile cessa di essere una modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa in conseguenza dell’emergenza epidemiologica con il ritorno ad una modalità organizzativa di tipo “tradizionale”.
Come si chiama lo smart working in inglese?
Si tratta però di uno pseudoanglicismo perché in inglese questa modalità di lavoro non si chiama smart working bensì working from home, da cui l’acronimo WFH, oppure remote working o anche telecommuting, come si può verificare nelle cronache dei media britannici e americani di questi giorni.
Come viene chiamato il lavoro da casa?
Il telelavoro può essere inteso come un modo di lavorare indipendente dalla localizzazione geografica dell’ufficio o dell’azienda, facilitato dall’uso di strumenti informatici e telematici e caratterizzato da una flessibilità sia nell’organizzazione, sia nella modalità di svolgimento.
Quando finisce smart working privati?
Lo smart working “semplificato” per i lavoratori privati continuerà fino a quando ci sarà la proroga dello stato di emergenza (per cui il governo ha deciso la proroga fino alla primavera 2022), ma intanto un protocollo fissa le nuove regole e le linee guida per il lavoro agile fuori dalla pandemia.
Chi ha diritto allo smart working fino al 15 ottobre?
Dopo il 14 settembre (e fino al 15 ottobre), gli unici lavoratori che potranno proseguire in smart working sono i disabili gravi o quelli che hanno un disabile grave nel proprio nucleo familiare, nonchè quelli che, sulla base di una valutazione del medico competente, siano maggiormente esposti a rischio di contagio, in …
Chi lavora in smart working deve fare il vaccino?
Lavoro Agile: cosa prevede la nuova Circolare 7 Gennaio 2022 I lavoratori in smart working non hanno obbligo di green pass ma per gli over 50 c’è l’obbligo vaccinale, indipendentemente dal fatto che lavorino o meno.