Sommario
Dove è localizzato un promotore?
I promotori, costituiti da DNA a doppia elica, si trovano a monte del gene di cui iniziano la trascrizione e sono lunghi circa 200bp; l’RNA polimerasi riconosce il DNA a doppia elica e si lega ad esso, anche se soltanto un’elica verrà utilizzata come stampo per la trascrizione.
Cosa si intende per promotore?
In biologia un promotore è una regione di DNA costituita da specifiche sequenze dette consenso, alla quale si lega la RNA polimerasi per iniziare la trascrizione di un gene, o di più geni (operone).
Che funzione ha l’operatore?
L’operatore è un sito cis agente situato tra il promotore e i geni strutturali dell’operone e funge da bersaglio per uno specifico repressore, regolando l’espressione dei geni strutturali.
Come fa l’operatore a controllare il promotore?
L’operatore svolge questa funzione interagendo con una specifica proteina chiamata proteina repressore o proteina attivatore, a seconda che, appunto, impedisca o stimoli l’espressione.
Cosa sono i promotori?
Struttura dei promotori I promotori, costituiti da DNA a doppia elica, si trovano generalmente a monte del gene di cui iniziano la trascrizione e sono lunghi circa 200 bp; l’RNA polimerasi riconosce il DNA a doppia elica e si lega ad esso, anche se soltanto un’elica verrà utilizzata come stampo per la trascrizione.
Cosa è un promotore in biologia?
In biologia un promotore è una regione di DNA costituita da specifiche sequenze dette consenso, alla quale si lega la RNA polimerasi per iniziare la trascrizione di un gene, o di più geni (operone).
Qual è il nucleo del promotore?
Nucleo del promotore: si estende da -45 a +20 ed è ricco in GC, tranne che per una sequenza ricca in AT vicina all’inizio; vi si lega un fattore formato da 4 proteine tra cui la TBP. Da solo è sufficiente a garantire l’inizio della trascrizione. Elemento a monte del promotore (Upstream Promoter Element): si estende da -180 a -107 ed è ricco in GC.
Quali sono i promotori più efficienti?
I promotori più efficienti sono chiamati promotori forti, dove per forza di un promotore s’intende il numero di trascritti a cui esso può dare inizio in un dato tempo. I promotori sono costituiti da sequenze nucleotidiche di basi intervallate da corte sequenze che funzionano come moduli di controllo per l’ espressione genica.