Sommario
Dove è nato il flauto dolce?
Il flauto dolce è uno strumento molto antico: piccoli flauti simili al flauto dolce, probabilmente di origine asiatica, erano conosciuti e diffusi in Europa già dall’XI secolo. A partire dal 1500 il flauto dolce assunse la sua forma standard, con sette fori d’apertura e un portavoce per il pollice.
Qual è l’antenato del flauto dolce?
Nei primi anni del XIX secolo comparve uno strumento chiamato csakan, molto simile al flauto dolce e con la stessa diteggiatura, probabilmente inventato da Anton Heberle (che lo usò per la prima volta in un concerto nel 1807).
Che suono produce il flauto dolce?
Il flauto dolce soprano è uno strumento musicale che appartiene alla famiglia degli aerofoni, cioè di legno. Si tratta di uno strumento detto “a fischietto” in quanto il suono viene prodotto per mezzo dell’incanalamento dell’aria che attraversa un condotto, e da questi diretto contro un bordo chiamato labium.
Come si produce il suono negli strumenti a fiato?
Come si produce il suono. Come in tutti gli strumenti a fiato il suono è prodotto trasformando un flusso continuo d’aria generato dal fiato dell’esecutore in un flusso oscillante, ed amplificando l’onda di pressione che così si produce attraverso la risonanza del corpo dello strumento.
Che suono produce il flauto traverso?
Nel flauto traverso, l’aria soffiata all’interno della boccola genera un vortice nella colonna d’aria all’interno del corpo, le note vengono prodotte quando l’aria esce dai fori, ad una certa altezza dello strumento. La posizione di uscita dell’aria cambia azionando le chiavi, aprendo e chiudendo quindi i vari fori.
Che tipo di musica si suona con il flauto?
Utilizzato dagli antichi greci e diventato nel corso dei secoli uno degli strumenti solisti dell’orchestra, oggi il flauto traverso può suonare tutti i generi musicali, dalla musica classica, al jazz, al pop. Con il corso di flauto traverso de La Casa della Musica, saprai suonare l’usignolo tra tutti gli strumenti!
Come viene prodotto il suono negli aerofoni?
Sono detti correntemente legni alcuni strumenti musicali aerofoni in cui il suono viene prodotto attraverso un’imboccatura ad ancia (semplice o doppia) o attraverso un foro d’imboccatura.
Come si suddividono gli strumenti ad aria?
Nella classificazione di Hornbostel-Sachs, gli strumenti aerofoni sono divisi in due classi, a seconda che l’aria che vibra sia contenuta in una cavità dello strumento (aerofoni risonanti o strumenti a fiato veri e propri), oppure no (aerofoni liberi).
Dove nasce il flauto traverso?
Il flauto traverso , il tipo più diffuso oggi nella cultura occidentale, era conosciuto in Cina già nel 900 a.C. Intorno al 1100 d.C. raggiunse l’Europa, dove venne utilizzato in ambito militare nelle zone di lingua tedesca. Da qui nacque l’antico nome di flauto tedesco per il flauto traverso.
Come suonare il flauto?
Per suonare il flauto, tienilo in modo che l’imboccatura poggi sul labbro inferiore e che il resto dello strumento sia rivolto orizzontalmente verso destra. Poi, posiziona le dita della mano sinistra sui tasti più vicini alla bocca e quelle della mano destra sui tasti più lontani.
Che cosa è un flauto traverso?
Il suo nome (anticamente: traversiere) deriva da traverso proprio perché si suona di lato. Nella sua forma moderna, il flauto traverso è costruito normalmente in metallo. Ha forma cilindrica nel corpo centrale e nel trombino, leggermente conica nella testata.
Qual è il flauto in tre pezzi?
Il flauto è del tipo in tre pezzi in uso dalla fine del Seicento fino al 1720 circa. Copia di Mats Halfvares di un flauto in tre pezzi costruito da Pierre Jaillard Bressan intorno al 1700. Copia moderna realizzata da Boaz Berney di un flauto costruito da Thomas Lot, Parigi, circa 1740.