Sommario
Dove effettuare un equipollenza di titoli?
Per quanto riguarda la procedura da seguire per ottenere la dichiarazione di equipollenza dei titoli di scuola secondaria di I e II grado, gli interessati devono recarsi agli uffici scolastici regionali (USR), che di solito li delegano agli ambiti territoriali provinciali, come ricorda anche il sito Flc Cgil.
Cosa vuol dire titolo di studio equipollente?
Valutare l’equipollenza e l’equiparazione tra titoli italiani significa identificare un’equivalenza esistente tra titoli di studio accademici conseguiti secondo il vecchio e secondo il nuovo ordinamento a livelli diversi: laurea di primo livello, laurea specialistica, laurea magistrale e così via.
Come funziona l equipollenza?
L’equipollenza fra titoli accademici o scolastici Due o più titoli – accademici o anche scolastici – si dicono equipollenti quando è loro attribuita, dagli organi competenti o dalla competente autorità, lo stesso valore legale e perciò la stessa efficacia giuridica.
Come convalidare una laurea straniera?
Il riconoscimento viene effettuato dalle autorità accademiche competenti entro il termine fissato dalla legge. Le autorità accademiche competenti possono: riconoscere l’equipollenza a tutti gli effetti del titolo accademico estero con quello rilasciato dall’Ateneo.
Chi rilascia il certificato di equipollenza?
L’equipollenza ad un diploma di 2° grado non può essere rilasciata prima del compimento del 18° anno d’età. L’equipollenza dei titoli di studio inerenti arti e professioni ausiliarie sanitarie va richiesta direttamente al Ministero.
Come si fa equipollenza?
Può essere riconosciuto corrispondente ad un diploma italiano solo un titolo di studio finale conseguito all’estero al termine di un percorso scolastico. Per ottenere l’equipollenza occorre presentare la domanda compilando l’apposito modello indicato a fine articolo.
Come farsi riconoscere il diploma estero in Italia?
Come convalidare la laurea estera in Italia?
Equipollenze titoli esteri
- Fotocopia della documentazione relativa ai programmi di corso e di esame finale tradotti e legalizzati;
- Dichiarazione di valore in loco;
- Autocertificazione della cittadinanza italiana o della UE;
- Fotocopia del documento d’identità;
- Fotocopia del codice fiscale;