Dove farsi accreditare lo stipendio?
Per l’accredito dello stipendio, è necessario che il datore di lavoro faccia un bonifico a nome del lavoratore sul suo conto corrente bancario o postale; lo stipendio viene dunque consegnato e retribuito a distanza.
Come pagare stipendio senza conto corrente?
Quindi il lavoratore privato o della PA è obbligato ad avere un conto corrente. Un’alternativa al conto corrente ci sarebbe, se sei dipendente della PA, pubblica amministrazione puoi usare il libretto postale per l’accredito dello stipendio. Se sei dipendente privato potresti usare una carta conto.
Quali stipendi si possono pagare in contanti?
Dal 1.07.2018, i datori di lavoro o committenti non possono corrispondere la retribuzione per mezzo di denaro contante, qualunque sia la tipologia del rapporto di lavoro instaurato. Ai trasgressori si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro.
Come far accreditare lo stipendio?
Chiedere l’accredito dello stipendio sul conto corrente è molto semplice: basta fornire al datore di lavoro il codice IBAN del tuo conto (che può esser postale o bancario). Dal mese successivo riceverai già i soldi sul conto. L’accreditop può essere richiesto anche su conto corrente cointestato.
Quale carta usare per stipendio?
Innanzitutto, per ricevere lo stipendio su carta prepagata, è necessario che si tratti di una carta conto, cioè di una carta prepagata con IBAN. La carta in sostanza, deve essere in grado di ricevere bonifici in area Sepa ed essere dotata di coordinate bancarie su cui il datore di lavoro possa versare lo stipendio.
Come si fa a vedere il codice IBAN?
Sulla prima pagina del tuo estratto conto, vi è un riquadro dove sono indicate le coordinate bancarie del tuo conto corrente, qui potrai trovare l’IBAN o agli altri codici necessari per effettuare transazioni anche all’estero.
Per chi vale il divieto di pagare in contanti la busta paga?
A chi si applica il divieto di pagamento degli stipendi in contanti? Il divieto di pagare in contanti la busta paga vale, per espressa volontà della norma, per tutti i rapporto di lavoro subordinato indipendentemente dalle modalità di svolgimento della prestazione e dalla durata del rapporto.
Da quando è obbligatorio pagare gli stipendi con bonifico?
Pagamento della retribuzione n. 205/2017) ha introdotto, a far data dal 1° luglio 2018, l’obbligo per i datori di lavoro o i committenti di corrispondere ai lavoratori la retribuzione (e ogni suo anticipo) con strumenti di pagamento tracciabili.
Come dare IBAN a lavoro?
Versamento su conto corrente Sempre al fine di ottenere l’accredito del salario, il lavoratore dovrà fornire al datore di lavoro il codice IBAN identificativo del proprio conto corrente. Questo codice è possibile trovarlo sui vecchi estratti conto o andando a richiederlo direttamente presso gli sportelli della banca.