Sommario
Dove gli uomini iniziarono a coltivare il cotone?
In Asia e nell’America Meridionale, in particolare nei territori che oggi corrispondono all’India e al Perú, il cotone veniva coltivato già nell’antichità. Arrivò in Europa per la prima volta poco prima dell’anno Mille, portato in Sicilia dai Saraceni, ma ci vollero altri tre secoli prima che si diffondesse.
Quale popolo ha inventato i tessuti in cotone?
La storia del cotone è antica quanto la nascita della civiltà. La sua scoperta si fa risalire ad almeno 7.000 anni fa, quando in Perù vennero ritrovate le prime testimonianze. Si pensa infatti che la fibra, ricavata dai semi delle piante Gossypium, venisse utilizzata già dagli Aztechi.
Quando fu scoperto il cotone?
La prima conoscenza del cotone in Egitto potrebbe essere datata all’incirca verso il 550 AC. Il lino era la principale materia con la quale gli egiziani fabbricavano i vestiti, ma il cotone, già conosciuto in India, cominciava ad essere conosciuto ed apprezzato.
Quale pianta fu coltivata per la prima volta dagli India cosa serviva?
Gossypium
Il cotone (il cui termine deriva dall’arabo ‘katun’, ‘terra di conquista’), chiamato con il nome scientifico di Gossypium, è una pianta dalle origini indiane, delle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa e delle Americhe.
Cosa deriva il cotone?
Il cotone è una fibra tessile, ricavata dalla bambagia che avvolge i semi delle piante del genere Gossypium. La sua tessitura ha origine nella preistoria: frammenti di tessuto di cotone risalenti al V millennio a.C. sono stati rinvenuti nella Civiltà della valle dell’Indo.
Chi ha inventato il tessuto non tessuto?
Il primo sviluppo moderno di questo materiale si fa risalire agli anni ’30: si citano aziende come l’americana Johnson & Johnson, che cercava nuovi materiali per fare garze sterili, e la tedesca Freudenberg, che nel 1938 inizia la produzione del “Viledon”, un tessuto non tessuto studiato per sostituire la pelle nella …