Sommario
Dove misurare la Bia?
COME SI EFFETTUA IL BIA TEST? La misura viene effettuata posizionando una coppia di elettrodi sul dorso della mano ed un’altra coppia sul dorso del piede del soggetto (tecnica tetra-polare mano-piede); gli elettrodi sono collegati, grazie a dei morsetti, allo strumento di misurazione.
Cosa misura la BIA?
La bioimpedenziometria (o Body Impedance Analysis, BIA) è la tecnica più utilizzata per misurare la composizione corporea stabilendo la percentuale di massa magra (FFM = fat free mass), massa grassa (FM = fat mass) e corretto stato di idratazione del corpo.
Come si calcola l’angolo di fase?
Come la resistenza, anche l’unità di misura per la reattanza è l’ohm. La somma di resistenza e reattanza dà l’impedenza corporea, anch’essa misurata in ohm. Il rapporto tra resistenza e reattanza, invece, dà l’angolo di fase, che si misura in gradi.
A cosa serve la Bia?
La Bioimpedenziometria-BIA, Bioelectrical Impedance Analysis-è una tecnica non invasiva detta a modello tricompartimentale, atta a misurare i parametri riguardanti la composizione corporea e lo stato di idratazione e di nutrizione di un individuo.
Come si calcola BCM?
L’indice di massa corporeo si ottiene dal rapporto fra il peso (espresso in kg) e l’altezza moltiplicata al quadrato (espressa in m).
Quali sono le regole per una corretta idratazione?
Regole pratiche per una corretta idratazione: Non basarsi solamente sulla sensazione di sete, ma tenere conto dell’acqua assunta durante la giornata (in genere si parla di almeno un litro e mezzo in inverno ed almeno un paio di litri d’estate).
Quali sono i sintomi della disidratazione?
Inoltre, in un organismo disidratato si riduce la volemia, per cui il sangue circola meno bene nei vasi, il cuore si affatica e può insorgere, nei casi estremi, il collasso cardiocircolatorio. Alcuni, possibili, sintomi della disidratazione:
Come veniva trattata la disidratazione orale?
Fino a pochi anni fa la disidratazione, specie quella severa, veniva trattata tramite infusione glucoidrosalina per via endovenosa (fleboclisi). Oggi, pur continuando ad usare tale trattamento nelle situazioni più gravi, si ricorre sempre più alla terapia reidratante orale.