Sommario
Dove nascono le radici avventizie?
La radice avventizia o radice aerea È uno che non nasce dalla radichetta dell’embrione (cioè dall’ovulo fecondato) ma da qualsiasi altra parte della pianta, come ad esempio in fusti sotterranei, vecchie radici o in qualche porzione del fusto (pianticella che spunta dal piede o base del tronco / fusto di un altro).
Quali sono le piante che hanno le radici fascicolate?
2) Sistema fascicolare o affastellato: Le radici sono suddivise in fasci. Questa tipologia di radice è propria soprattutto delle graminacee, cereali e piante da foraggio, come ad esempio il miglio. Numerose radici fascicolate accumulano riserve di nutrimento, formando così radici tuberizzate, dette “bulbo-tuberi”.
Come nascono le radici?
La radice principale si forma a partire da una radichetta già presente nel seme, mentre dalle radici laterali possono dipartire altre radici, formando un ampio complesso assorbente. Se la pianta è perenne e legnosa, anche le radici possono avere una crescita secondaria.
Quali sono le tipologie di radice?
La radice può avere diverse forme e questo permette di classificarla in varie categorie. Esistono tre tipologie di radice: sistema radicale a fittone ; sistema fascicolato o fastellato e radici avventizie.
Qual è l’estremità della radice?
L’estremità della radice è provvista di un tessuto di protezione detto cuffia che ricopre le cellule sottostanti e le protegge dall’abrasione durante la penetrazione della radice nel suolo. La cuffia o caliptra è come si è detto la porzione terminale dell’apice radicale e costituisce un efficace tessuto di protezione del meristema apicale .
Qual è la zona della radice immediatamente al di sopra dell’apice?
La zona della radice immediatamente al di sopra dell’apice è caratterizzata da tessuti con cellule in via di differenziazione e per questo definita zona di differenziazione. Alla distensione delle cellule in questa zona è dovuta in massima parte l’accrescimento in lunghezza della radice.
Quali sono le radici fascicolate?
Le radici sono suddivise in fasci. Questa tipologia di radice è propria soprattutto delle graminacee, cereali e piante da foraggio, come ad esempio il miglio. Numerose radici fascicolate accumulano riserve di nutrimento, formando così radici tuberizzate, dette “bulbo-tuberi”.