Sommario
Dove non si possono fare i tatuaggi per lavoro?
In realtà i lavori in cui i tatuaggi sono vietati si contano sulla punta delle dita: sono quelli inerenti al pubblica sicurezza, quindi Polizia, Carabinieri, Esercito italiano e Guardia di Finanza.
Cosa non posso fare se ho i tatuaggi?
Non esporsi al sole o a lampade abbronzanti. Evitare di immergersi nell’acqua durante tutto il periodo di guarigione. Meglio fare docce veloci, evitare i bagni nella vasca e nuotate in piscina o in mare. Secondo gli esperti l’acqua potrebbe essere sporca ed esporre la pelle al rischio di attacchi batterici.
Che lavoro puoi fare con i tatuaggi?
Va, innanzitutto, precisato che la normativa italiana (così come quella europea, del resto) non contempla alcun divieto a riguardo. Le persone che hanno tatuaggi possono accedere (ovviamente) a qualsiasi tipo di professione, fatta eccezione per quelle all’interno dell’esercito e delle forze dell’ordine.
Quanti lavori non si possono fare con i tatuaggi?
Il problema è proprio questo: sulla possibilità di mostrare i tatuaggi al lavoro la legge non dice niente. Né sulla normativa italiana né su quella europea si trova una sola riga (che sia pure fatta con l’inchiostro puntinato dagli aghi del tattoo) che vieti al lavoro di esibire un disegno su una parte del corpo.
Come coprire un tatuaggio per andare in piscina?
Se dopo 7 giorni hai il tatuaggio guarito, e hai esigenza di andare in piscina, puoi andare ma mettendo uno strato di BEFORE INK che crea una barriera protettiva e fa in modo che il cloro non rovini tatuaggio e non si possano avere infezioni.
Cosa può portare un tatuaggio?
Con la procedura del tatuaggio viene lesa la barriera cutanea e la ferita può anche essere soggetta a infezione, in particolare se non vengono rispettate raccomandazioni appropriate sull’igiene e l’aftercare. L’esecuzione del tatuaggio e del trucco permanente possono dar luogo a 3 potenziali origini di infezioni.