Sommario
Dove rivolgersi per lettera di dimissioni?
recarsi sul portale www.cliclavoro.gov.it. accedere ad un’area riservata con le proprie credenziali SPID o CIE (PIN INPS non è più valido); compilare il form di dimissioni online. inviare il modulo compilato (che sarà inoltrato d’ufficio anche alla PEC del datore di lavoro).
Come scrivere lettera di dimissioni volontarie?
Come scrivere una lettera di dimissioni volontarie
- Il nome, il cognome ed i recapiti del lavoratore.
- I riferimenti del datore di lavoro.
- La volontà espressa di recedere dal rapporto lavorativo.
- La data di decorrenza delle dimissioni.
- La data ultima di presenza in azienda.
Cosa deve fare il datore di lavoro in caso di dimissioni?
Cosa deve fare l’azienda in caso di dimissioni Il datore di lavoro, una volta ricevute via PEC le dimissioni, deve comunicare la cessazione del rapporto al Centro per l’impiego, utilizzando il modulo “Unilav”, entro cinque giorni dall’evento.
Quando si possono dare le dimissioni?
Quando si possono dare le dimissioni? Il lavoratore può rassegnare le dimissioni senza che vi siano particolari motivi o vincoli (salvo che il contratto collettivo o il contratto di lavoro individuale dispongano diversamente), e senza che sia necessaria l’accettazione da parte del datore di lavoro.
Qual è la data di scadenza delle dimissioni da indicare?
La data di decorrenza delle dimissioni da indicare è quella a partire dalla quale, decorso il periodo di preavviso, il rapporto di lavoro termina: in pratica, devi indicare la data relativa al giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro.
Qual è il periodo di preavviso per le dimissioni?
Lettera di dimissioni: il preavviso. Praticamente tutti i contratti nazionali di categoria prevedono un periodo di preavviso per la risoluzione del rapporto di lavoro, periodo che deve essere rispettato sia dall’azienda (in caso di licenziamento) sia dal lavoratore (in caso di dimissioni). Questo per tutelare entrambe le parti.
Come avviene l’invio delle dimissioni telematiche?
L’invio delle dimissioni telematiche non annulla l’obbligo di inviare la comunicazione di cessazione ai servizi per l’impiego: il datore deve sempre inviarla, entro 5 giorni dalla data effettiva in cui il rapporto è terminato: non ha alcuna rilevanza, a tal fine, la data indicata nelle dimissioni telematiche.
Come dare le dimissioni da Poste Italiane?
Può essere inviata – in aggiunta al modulo telematico, pena non validità legale della comunicazione – tramite raccomandata A/R (su Ufficio Postale puoi inviarla online), PEC oppure consegnata a mano in duplice copia al proprio datore di lavoro.
Cosa portare al patronato per le dimissioni?
I dati e i documenti necessari per completare correttamente la richiesta sono:
- Carta di identità
- Codice fiscale.
- Unilav di assunzione o busta di paga.
- PEC Azienda per invio dimissioni.
Che documenti servono per fare le dimissioni volontarie?
Per presentare le dimissioni dovrai presentarti PERSONALMENTE presso i nostri sportelli con la seguente documentazione:
- Documento identificativo in stato di validità ( carta di identità o patente o passaporto)
- Codice Fiscale (tesserina sanitaria)
- Indirizzo mail personale.
- Contratto di lavoro o UNILAV o una busta paga.
Come presentare le dimissioni con preavviso?
Lettera di dimissioni con preavviso
- Il nome, il cognome e i recapiti del lavoratore.
- I riferimenti del datore di lavoro.
- La volontà di terminare il rapporto lavorativo.
- La data di decorrenza delle dimissioni.
- La data ultima di presenza in azienda.
- La data di consegna o di spedizione della lettera.