Sommario
Dove si instaura la mediazione?
La mediazione si svolge senza formalità presso la sede operativa dell’organismo di conciliazione scelto per il procedimento o nel luogo indicato dal regolamento di procedura dell’organismo stesso.
Chi può fare da mediatore?
Per diventare mediatore civile è necessario essere in possesso di una laurea almeno triennale in qualsiasi indirizzo, non occorre quindi una laurea in giurisprudenza, o, in alternativa, l’iscrizione a un Ordine o Collegio professionale, ad esempio come quello dei Geometri, Ragionieri o Psicologi.
Quando si ricorre alla mediazione?
La mediazione consente di risolvere una controversia in maniera amichevole, senza coinvolgere il giudice. La mediazione civile può essere obbligatoria, quando costituisce una condizione di procedibilità in giudizio, oppure facoltativa, quando è rimessa alla volontà delle parti in contesa.
Come introdurre mediazione?
L’avvio della mediazione La domanda di mediazione deve essere presentata presso un organismo di mediazione che abbia la sede principale o secondaria nel luogo del giudice territorialmente competente per la controversia.
Come si svolge la procedura di mediazione?
La mediazione si introduce con una semplice domanda all’organismo nel luogo del giudice territorialmente competente per la controversia, contenente l’indicazione dell’organismo investito, delle parti, dell’oggetto della pretesa e delle relative ragioni. Le parti possono scegliere liberamente l’organismo.
Chi controlla l’attività degli organismi di mediazione?
Chi controlla l’attività degli Organismi di Mediazione? Gli organismi di Mediazione sono sottoposti alla vigilanza da parte del direttore generale della giustizia civile o di un suo delegato.
Cosa si intende per incompatibilità del mediatore?
L’attività di agente di affari in mediazione è incompatibile con: esercizio di professioni intellettuali afferenti al medesimo settore merceologico per cui si esercita l’attività di mediazione; situazioni di conflitto di interessi.
Chi deve pagare la mediazione?
Le spese di avvio del procedimento di mediazione sono a carico di ciascuna parte che aderisce alla mediazione nella misura di legge (art. 16 D.M. 18 ottobre 2010, n.
Come si conclude mediazione?
Il mediatore, su richiesta delle parti, può formulare una “Proposta scritta” che deve essere accettata o rifiutata entro sette giorni. Nel caso di rifiuto, il mediatore redige il verbale nel quale attesta il fallimento della mediazione per mancata accettazione della Proposta.
Quali sono gli obblighi a carico del mediatore?
1 Obblighi a carico del mediatore. 2 Inadempimento del mediatore. 3 Obbligo di informare le parti sulle circostanze dell’affare. 4 Contratto preliminare di compravendita. 5 Omessa comunicazione di informazioni. 6 Responsabilità per danni al cliente. 7 Divieto di fornire informazioni non verificate.
Qual è l’obbligo del mediatore?
Con particolare riferimento poi alla mediazione immobiliare, l’obbligo del mediatore consiste nel produrre informazioni sulla eventuale contitolarità del diritto di proprietà in capo a più persone, sull’insolvenza di una delle parti, sull’esistenza di iscrizioni o opzioni, aver sempre adempiuto ai propri obblighi civili.
Come si può sostituire il mediatore?
Davanti al mediatore è necessaria la comparizione «personale» delle parti, assistite dal difensore. Tuttavia, secondo la Corte, la parte ben può decidere di farsi sostituire da un proprio «rappresentante sostanziale», eventualmente anche dallo stesso difensore che l’assiste nel procedimento di mediazione, purché però sia dotato di
Come avviene la mediazione obbligatoria?
Nel corso del procedimento di mediazione obbligatoria, la parte può delegare il proprio avvocato a rappresentarla e sostituirla all’incontro col conciliatore; ma non basta una procura generale, né quella notarile.