Sommario
Dove si lasciavano i bambini?
La ruota degli esposti, o rota degli esposti, era una bussola girevole di forma cilindrica, di solito costruita in legno, divisa in due parti chiuse per protezione da uno sportello: una verso l’interno ed un’altra verso l’esterno che, combaciando con un’apertura su un muro, permettesse di collocare, senza essere visti …
Il meccanismo della ruota era quello di una bussola girevole montata su un perno di metallo, costruita in legno con un’apertura in cui venivano deposti i bambini. L’apertura della ruota combaciava con l’apertura del muro dell’edificio, in modo che le madri potessero collocarvi i neonati senza essere viste dall’interno.
Chi sono gli esposti?
– Esposti o trovatelli sono i fanciulli abbandonati, figli d’ignoti, che siano rinvenuti in un luogo qualsiasi, i fanciulli, per i quali sia richiesta la pubblica assistenza, nati da unioni illegittime e denunciati allo stato civile come figli d’ignoti, e i figli nati da unioni illegittime, non riconosciuti dai …
Dove venivano lasciati i trovatelli presso i conventi?
Curiosità/Significato su: Un tempo, presso i conventi, vi venivano lasciati i trovatelli. nell’antichità l’isola greca di Samo era famosa per i vasi che vi si producevano e che venivano esportati in tutto il bacino del Mediterraneo.
Dove si trova la ruota degli esposti?
La “Ruota degli esposti” si trova in prossimita’ dell’ Ospedale di Santo Spirito in Sassia che si trova sul Lungotevere, a due passi da piazza San Pietro. Le origini risalgono al Medioevo quando l’estrema povertà costringeva spesso le madri ad abbandonare i propri neonati.
Che cognome hanno gli orfani?
Cognomi come Diotaiuti, Diotallevi, Sperandio, Degli Esposti, Esposti, Trovati, Trovatelli, Incerti, Innocenti e altri appartengono proprio a queste persone. Fra questi cognomi c’è anche Proietti, proprio perché i cosiddetti trovatelli, ossia i bimbi abbandonati, erano anche chiamati esposti o proietti.