Sommario
Dove si manifesta la rosolia?
I sintomi più comuni della rosolia sono febbre lieve (<39.0ºC), malessere, lieve congiuntivite (più comune negli adulti), esantema maculopapulare, ingrossamento dei linfonodi (spesso quelli auricolari posteriori o suboccipitali, ma possono essere coinvolti tutti gli altri).
Come compare la rosolia?
Il sintomo caratteristico della rosolia è l’eruzione cutanea (esantema) che si presenta sotto forma di piccole macchie rosa-rossastre, diffuse a partire dal viso fino a interessare il resto del corpo; si tratta di un rash ben distinguibile da quello provocato dal morbillo, il quale risulta più intenso e di un rosso più …
Quanto è diffusa la rosolia?
Sono stati segnalati 252 casi di rosolia (possibili, probabili e confermati) di cui 65 nel 2013, 26 nel 2014, 27 nel 2015, 30 nel 2016, 68 nel 2017, 20 nel 2018 e 16 da gennaio ad agosto 2019. Il 50% dei casi notificati è stato confermato in laboratorio. L’età mediana dei casi nel 2019 è 27 anni.
Quando è stata scoperta la rosolia?
La sindrome avviene raramente quando la rosolia è contratta dalla madre dopo le 20 settimane di gestazione ma continua a disseminare il virus dopo la nascita. È stata scoperta nel 1941 dall’australiano Norman McAllister Gregg.
Come si conferma la diagnosi di rosolia?
Diagnosi. Per confermare la diagnosi di rosolia è necessario il ricorso a esami di laboratorio. Generalmente la diagnosi si basa sugli esami sierologici (presenza di anticorpi IgM rosolia-specifici, comparsa ex novo o aumento significativo degli IgG specifici) o sull’identificazione virale in un campione clinico.
Che cosa è la rosolia?
Generalità. La rosolia è una malattia contagiosa, tipica dell’età infantile e provocata da un agente infettivo virale (cioè un virus) noto col nome di rubella virus.
Quando dura la contagiosità della rosolia?
La massima contagiosità è da 1 a 5 giorni dopo l’esordio dell’esantema. Il periodo di incubazione della rosolia dura da 12 a 23 giorni,
Qual è il vaccino per la rosolia?
La rosolia è prevenibile con un vaccino (il vaccino anti rosolia), il quale è parte integrante della vaccinazione MPR (dove M sta per morbillo, P per parotite e R per Rosolia) e della vaccinazione MPRV (dove M sta per morbillo, P per parotite, R per Rosolia e V per varicella).