Sommario
Dove si mette il complemento oggetto?
Grammatica italiana – il posto del complemento oggetto. Il complemento oggetto, che dipende sintatticamente dal predicato verbale, si trova di norma dopo il verbo transitivo.
Come individuare il soggetto in una frase?
Il soggetto è la persona, l’animale, la cosa di cui si parla e a cui si riferisce l’azione o la condizione espressa dal predicato. Oltre che da questo rapporto logico esso è legato al predicato da uno stretto vincolo grammaticale: vi concorda nella persona, nel numero e, in alcuni casi, nel genere. Come individuare il soggetto in una frase
Qual è il soggetto grammaticale?
Il soggetto grammaticale è il soggetto della frase dal punto di vista della grammatica e dell’analisi logica Maradona calciò il pallone (Maradona = soggetto; calciò = predicato verbale; il pallone = complemento oggetto)
Qual è il soggetto nella logica?
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona e nel genere.
Quando parliamo o scriviamo, rispettiamo la sequenza soggetto, verbo, complemento oggetto; ma, quando vogliamo mettere in evidenza l’oggetto, questo ordine normale può essere cambiato: il complemento oggetto può essere posto davanti al verbo e all’inizio della frase, cioè nella posizione più importante.
Chi può essere complemento oggetto?
Rispondendo alle domande “Chi?” o “Che cosa?” il complemento oggetto induce spesso in errore. Il complemento oggetto, in realtà, indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade direttamente l’azione compiuta dal soggetto ed espressa da un verbo transitivo attivo.
Quando si usa il complemento oggetto?
Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) dell’azione indicata dal verbo transitivo attivo della frase.
Come si fa a riconoscere il complemento?
Complemento oggetto e complemento di termine: analogie e differenze. Una delle differenze fondamentali tra il complemento oggetto e quello di termine è che il primo non è mai preceduto da preposizioni, mentre il secondo è introdotto dalla preposizione A, semplice o articolata.
Quali verbi possono essere seguiti da un complemento oggetto?
Sono verbi transitivi tutti quelli che possono avere un complemento oggetto, p.es. leggere, studiare, amare, lodare, ecc. Sono invece verbi intransitivi tutti gli altri, p.es. arrivare, partire, uscire, impallidire, ecc.