Sommario
- 1 Dove si trova il centro di controllo cardiovascolare?
- 2 Quali vasi ematici sono responsabili della trasformazione da intermittente a continuo del flusso ematico?
- 3 Dove sono situati i barocettori che segnalano al Centro Cardiovascolare i cambiamenti della pressione sanguigna?
- 4 Che cos’è il flusso sanguigno?
Dove si trova il centro di controllo cardiovascolare?
tronco cerebrale
Il sistema nervoso autonomo controlla la frequenza cardiaca e la costrizione dei vasi sanguigni grazie a un centro di controllo cardiovascolare situato nel tronco cerebrale, nella zona cioè che raccorda il midollo spinale all’encefalo (▶figura 8).
Quali vasi ematici sono responsabili della trasformazione da intermittente a continuo del flusso ematico?
I vasi del mantice arterioso sono vasi caratterizzati dalla prevalenza di fibre elastiche e ad ogni immissione o uscita di sangue si dilatano o rinculano. Sono quei vasi che trasformano il flusso pulsatile, dovuto al ciclo cardiaco, in flusso continuo, come è nei capillari (effetto Windkessel).
Cosa regola il flusso sanguigno?
La regolazione distrettuale del flusso sanguigno è affidata soprattutto alle arteriole che, grazie alla ricca tonaca muscolare, possono contrarsi e diminuire il proprio lume fino alla chiusura, oppure rilasciarsi ed aumentarlo.
Dove si trova il centro Vasomotore?
Nella formazione reticolare, a livello del bulbo, è situato il centro vasomotore che, insieme al centro cardiaco e al centro respiratorio, hanno la funzione di regolare la pressione arteriosa agendo sulla contrazione della muscolatura liscia dei vasi.
Dove sono situati i barocettori che segnalano al Centro Cardiovascolare i cambiamenti della pressione sanguigna?
Barocettori Cardiaci localizzati tra endocardio ed epicardio, sono responsabili dell’informazione sullo stato di pressione all’interno delle camere cardiache, attraverso sistemi di efferenza vagali e simpatico.
Che cos’è il flusso sanguigno?
Per flusso ematico si intende la quantità di sangue che passa nell’unità di tempo in un punto del sistema circolatorio e si denomina con la sigla Q. Le arteriole possono aumentare o diminuire la resistenza che offrono allo scorrimento del sangue rilasciando o contraendo i muscoli circolari che le circondano.