Sommario
Dove si trova il magistrato di sorveglianza?
I magistrati di sorveglianza sono organizzati in appositi uffici costituiti su base pluricircondariale.
Come fare parte del Tribunale di sorveglianza?
Come per la maggior parte delle funzioni pubbliche, il ruolo di esperto di sorveglianza presso il Ministero della Giustizia si può assumere solo rispondendo ad un apposito bando che viene emanato dal Ministero stesso e che descrive la tipologia di personale di volta in volta ricercato.
Cosa chiedere al magistrato di sorveglianza?
Al tribunale di sorveglianza ci si rivolge per chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali oppure per ottenere la liberazione anticipata, ad esempio. Ma non solo.
Quanto guadagna un Magistrato di Sorveglianza?
Dopo ulteriori sei mesi, sempre senza funzioni, percepisce netti 1.820,77 netti. Durante l’ultimo semestre, con funzioni, l’uditore giudiziario percepisce netti 2.600,00 euro. Il magistrato di tribunale percepisce 3.200,00 euro netti al mese, che aumentano fino a 3.500,00 euro netti.
Come entrare a lavorare in Tribunale?
Così come il giudice, anche l’avvocato deve seguire un percorso di studi piuttosto rigido. Dopo la laurea in diritto, l’aspirante legale deve realizzare un periodo di pratica forense di almeno 18 mesi presso uno studio professionale e, infine, deve superare l’esame di abilitazione alla professione.
Cosa decide il magistrato?
Il MAGISTRATO è un funzionario pubblico investito di poteri giudiziari, al quale sono affidate funzioni di Giudice e di Pubblico Ministero. Il compito del Magistrato è di far rispettare e applicare il diritto vigente dello Stato, attraverso la conduzione di un processo in tutte le sue fasi.
Come si svolge l’udienza al tribunale di sorveglianza?
Bisogna sottolineare che le udienze avanti al Tribunale di sorveglianza si celebrano in camera di consiglio senza la presenza del pubblico e si tratta – spesso – di udienze piuttosto brevi che si aprono con una relazione del caso effettuata dal Magistrato relatore (che è o il Presidente o il Collega ma non gli esperti …