Sommario
- 1 Dove si trova la plastica?
- 2 Come si chiama la molecola della plastica?
- 3 Cosa si intende in chimica per plastica?
- 4 Come si fa la plastica?
- 5 Quali sono i derivati della plastica?
- 6 Qual è la plastica da riciclare?
- 7 Quali danni provoca la plastica?
- 8 Quali sono le materie plastiche più utilizzate?
- 9 Qual è la plastica più usata?
- 10 Quali sono le lavorazioni sottoposte alle materie plastiche?
Dove si trova la plastica?
La plastica si trova ormai ovunque: se ne sono trovate tracce nei ghiacci, nelle grandi fosse marine, fino a 10 km di profondità (fossa delle Marianne) e non è un caso che gli studiosi che stanno studiando l’individuazione di un nuovo periodo geologico della storia della Terra, definito appunto Antropocene (a …
Come si chiama la molecola della plastica?
Viene spesso indicato con la sigla “PE”, così come ad esempio si usa “PS” per il polistirene o “PVC” per il polivinilcloruro o “PET” per il polietilentereftalato. Ha formula chimica (-C2H4-)n dove il grado di polimerizzazione n può arrivare fino ad alcuni milioni.
Cosa sono i monomeri della plastica?
La plastica si ottiene da composti di carbonio e idrogeno chiamati “monomeri”. Si ricavano dal PETROLIO e dal METANO. Immaginate i monomeri come un agglomerato di particelle davvero piccolissime che, attraverso processi chimici complessi, si uniscono tra di loro e formano lunghe catene chiamate polimeri.
Cosa si intende in chimica per plastica?
MA COS’È LA PLASTICA? L’Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata (IUPAC) definisce le materie plastiche“materiali polimerici che possono contenere sostanze finalizzate a migliorarne le proprietà o ridurne i costi”.
Come si fa la plastica?
La plastica è composta da monomeri di carbonio e idrogeno ricavati dal petrolio e dal metano. le microparticelle di questi elementi vengono messi in successione formando polimeri prima in forme di resine molli e poi di granuli e polveri che vengono consegnati alle fabbriche per la produzione dei diversi prodotti.
Quali sono le proprietà tipiche della plastica?
Estrema solidità a temperatura ambiente. Ottima isolazione elettrica. Ottima isolazione termica ed acustica. Trasportabilità e facilità d’uso grazie al leggero peso del materiale.
Quali sono i derivati della plastica?
I polimeri più utilizzati derivano prevalentemente da quattro prodotti chimici di base, a loro volta derivati dal petrolio: l’etilene, il propilene, il butadene e lo stirene.
Qual è la plastica da riciclare?
Le tipologie di plastica riciclabile grazie alla raccolta differenziata sono 7. Ciascuna è identificata da un codice riportato anche sulla confezione del prodotto o dell’oggetto: PET, HDPE, PVC, LDPE, PP (polipropilene), PS (polistirene) e altri.
Che cosa sono le materie plastiche da quali materie prime si ricavano?
Le materie plastiche sono dette anche resine sintetiche. Esse sono per lo più sostanze artificiali costituite da molecole di idrocarburi di grandi dimensioni (macromolecole), dette polimeri. I polimeri si formano a partire dai monomeri. I monomeri si ottengono dal petrolio mediante trattamenti termici (riscaldamento).
Quali danni provoca la plastica?
L’inquinamento causato dalla plastica consiste nella dispersione e nell’accumulo di materie plastiche nell’ambiente, il che causa problemi all’habitat di fauna e flora selvatica, oltre che a quello umano. Tale tipo di inquinamento può interessare l’aria, il suolo, i fiumi, i laghi e gli oceani.
Quali sono le materie plastiche più utilizzate?
Esistono molti tipi di plastica, diverse tra loro per caratteristiche e destinazione d’uso ma tutte ampiamente utilizzate perché resistenti, leggere e facilmente utilizzabili per prodotti in grandi serie e per la conservazione dei cibi. Le materie plastiche più diffuse sul mercato dei prodotti di consumo sono: – Il PE, polietilene.
Qual è la lavorazione più usata per produrre oggetti in plastica?
La lavorazione più usata per produrre in serie oggetti in plastica è lo stampaggio ad iniezione. Si fa con speciali presse (dette “presse per iniezione termoplastica”), che fondono i granuli di materia plastica e la iniettano ad alta velocità e pressione negli stampi, dove il polimero, raffreddandosi, assume la geometria voluta.
Qual è la plastica più usata?
PVC (polivinilcloruro o cloruro di polivinile): È la plastica più utilizzata. Ha buone proprietà meccaniche e chimiche. Usi: Finestre, serramenti esterni, giocattoli, bottiglie, contenitori, grondaie, calzature, rivestimenti di fili elettrici, tapezzerie, finta pelle. PP (polipropilene): È resistente al calore ed agli agenti chimici.
Quali sono le lavorazioni sottoposte alle materie plastiche?
Tra le lavorazioni a cui vengono sottoposte le materie plastiche, si annoverano: stampaggio per compressione. stampaggio ad iniezione. stampaggio per trasferimento. formatura per estrusione. calandratura. spalmatura. colata. soffiaggio.